Ieri è stato il debutto per il terzo ETF USA su Bitcoin – per opera di uno dei più importanti gestori di fondi del mondo, VanEck. Il tutto all’interno di una giornata molto turbolenta per il mercato, con $BTC che è tornato in quota 60.000$, persa di nuovo durante la notte.
Nonostante il peggior tempismo possibile per l’esordio di questo nuovo prodotto finanziario a tema Bitcoin, sono stati raccolti capitali già importanti, almeno rispetto a quanto era lecito aspettarsi in una situazione del genere.
L’esordio senza intoppi del nuovo ETF Bitcoin di VanEck è un ottimo segnale per la criptovaluta. Possiamo investirci con eToro – vai qui per il conto dimostrativo gratuito, con capitale virtuale di 100.000$ – unico al mondo ad offrire servizi fintech avanzati come il CopyTrader, per la copia dei migliori investitori sul mercato in un solo click.
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I detrattori di Bitcoin hanno dato una lettura a nostro avviso errata di quanto avvenuto ieri con la quotazione al CBOE del terzo ETF Bitcoin della storia degli Stati Uniti. I volumi, era prevedibile, sono stati più bassi di quelli dei precedenti due, cosa che in realtà si verifica ogniqualvolta sullo stesso asset escano nuovi prodotti ETF.
Tuttavia durante la giornata sono passate di mano quasi 38.400 quote del fondo, che alla prima chiusura di mercato poteva contare su 9,6 milioni di dollari di asset in gestione. Marketcap basso? Per ora sì, ma stiamo parlando di un fondo che è operativo e acquistabile da sole 24 ore, per il quale l’imponente rete di partner di VanEck non si è ancora mossa – e che è comunque il terzo in circa 1 mese a mettere piede sul mercato.
La nostra lettura è specularmente opposta a quanto abbiamo visto scrivere da tanti detrattori di Bitcoin: si è trattato di un ottimo risultato, in particolare durante una giornata di forte flessione per il prezzo di $BTC, che sicuramente non ha invogliato il mercato ad aumentare o avviare la propria esposizione su questo asset.
Altra giornata complicata per il settore delle criptovalute, con movimenti laterali che hanno riportato l’intero comparto sui valori di più di 1 settimana fa. Mentre i soliti profeti di sventura continuano a parlare di bear market, non adducendo alcun tipo di motivazione plausibile per questa lettura, noi riteniamo di essere davanti ad una classica fase di chop, durante la quale il tentativo dei grandi investitori sarà quello di sottrarre, a buon mercato, satoshi ai piccoli investitori.
Ci sarà sicuramente da esercitare il massimo della cautela, ritenendo come canale provvisorio 58.000$ e 62.000$, supporti e resistenze che sono più psicologici che tecnici, ma che potrebbero aprire a nuovi scenari. Noi continueremo a monitorare la situazione, consci del fatto di avere davanti una fase non ancora cupa come tanti vorrebbero. Ribadendo, in chiusura, i target di breve, medio e lungo periodo.
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