Ethereum, grazie alla possibilità di negoziare smart contract, ha da sempre attirato l’attenzione di una grande fetta di utenti ed investitori. La principale concorrente al Bitcoin, durante tutto il 2017, ha avuto un andamento discontinuo. Nonostante questo, è però riuscita a raggiungere traguardi impensabili ed insperati. Ma quale sarà l’andamento di Ethereum per il 2018? Quali sono le previsioni per la sua quotazione?
Per poter effettuare una corretta analisi sul possibile valore futuro della criptovaluta, è necessario conoscere le principali caratteristiche della stessa.
Considerata la principale concorrente del Bitcoin, Ethereum è una criptovaluta nata nel 2015. Alla base della sua invenzione ci sono il genio e l’intuizione di Vitalik Buterin, programmatore giovanissimo che, ai tempi, abbandonò gli studi universitari per dedicarsi allo sviluppo della criptovaluta.
Nel 2012, un gruppo di persone si diede appuntamento in un pub di Τoronto per parlare di Bitcoin. Nel gruppo da lui convocato c’era anche Buterin, allora 19enne. Il giovane, partendo dall’idea di bitcoin e dalla possibilità di inviare denaro in tutto il mondo senza tasse, trovò il modo per creare una versione decentralizzata di internet. Buterin, propose la realizzazione di una nuova blockchain avente lo scopo principale di aiutare le persone durante la monetizzazione di contratti (dal contratto di assicurazione al progetto di crowfunding).
Nel 2013 inizia lo sviluppo della piattaforma. L’anno successivo vengono rilasciate le prime versioni del software, scritte in linguaggio Go e C++. Durante gli anni successivi, sono stati creati altri linguaggi per gli smart contract: Serpent, Mutan e LLL. Per poter avere i fondi necessari allo sviluppo del progetto, Vitalik lanciò un’offerta di prevendita degli Ether (la valuta utilizzata all’interno del sistema Ethereum). La stessa durò circa 40 giorni e permise di raccogliere più di 31.000 bitcoin, circa 18 milioni di dollari.
Come già accennato in precedenza, Ethereum è una piattaforma del web 3.0 nata con l’obiettivo di pubblicare contratti smart (smart contracts), elaborati tramite un linguaggio di programmazione. Le suddette applicazioni, vengono eseguite esattamente come vengono programmate. Non è quindi possibile parlare di inattività, di censure o di tentativi di intrusione da parte di enti terzi, siano essi di natura bancaria o istituzionale.
Ethereum, esattamente come il bitcoin, è una criptovaluta che non prevede l’esercizio del controllo da parte di autorità bancarie o istituzionali. I dati della blockchain sono pubblici. Gli smart contracts, in teoria, possono essere codificati su qualunque blockchain. Ethereum, però, è la piattaforma più utilizzata. Essendo programmati sulla catena di blocchi, procedono esattamente come sono stati progettati. Non si può concretizzare alcun tipo di censura o di interferenza.
A differenza del bitcoin, Ethereum è stato concepito come sistema per le transazioni tra imprese. Si tratta nello specifico di un protocollo di fiducia tra due parti applicabile a numerosi ambiti. Qualche esempio? Il mondo dell’industria, quello della finanza, quello del crowdfunding. Ritornando per un attimo al funzionamento tecnico di Ethereum, ricordiamo che le applicazioni vengono eseguite su una blockchain ad hoc.
Come per il Bitcoin, anche per Ethereum è possibile effettuare il mining. Quest’ultimo ha una duplice funzione:
Caratteristica che riguarda tutte le criptovalute, è la volatilità. Questa dipende dal fatto che il mondo di Ethereum è ancora piuttosto piccolo rispetto all’intero sistema monetario. Questo rende la quotazione della moneta instabile, in quanto bastano piccole variazioni di capitale per far variare di molto il valore di Ethereum.
Come già accennato in precedenza, il 2017 è stato un anno di grandi successi per Ethereum. Negli ultimi 12 mesi, la criptovaluta è riuscita a raggiungere traguardi impressionanti, spinta dal forte trend positivo che ha riguardato tutte le criptovalute.
Effettuando un’analisi trimestrale, si nota:
Nelle prime settimane del 2108, Ethereum ha raggiunto nuovi traguardi. È infatti riuscito a superare la soglia dei 1.000 euro, raggiungendo un massimo di 1.187 euro.
Dopo aver analizzato l’anno 2017 per Ethereum, è arrivato il momento di provare a fare una previsione sul 2018. Nel corso della sua storia, la criptovaluta ha sempre avuto un trend rialzista, soprattutto se si guarda il grafico della quotazione in un ottica di lungo periodo.
Questa sua caratteristica, rende Ethereum una delle maggiori criptovalute al mondo come capitalizzazione di mercato. Sicuramente, è una delle poche monete digitali che possono ambire al primo posto, attualmente presidiato da Bitcoin.
Per quanto riguarda la quotazione Ethereum, un ruolo cruciale lo giocheranno le banche centrali e le istituzioni. Queste infatti, per far fronte ai vari shock di mercato, potrebbero decidere di inserire nei propri portafogli le criptovalute, più in particolare le due più performanti: Bitcoin ed Ethereum. Di questo ne è convinto anche Peter Smith, CEO di Blockchain:
Questo sarà l’anno in cui osserveremo banche centrali che mantengono in portafogli criptovalute come parte dei loro bilanci.
Secondo gli esperti, le banche inizieranno ad acquistare criptovalute per effettuare una differenziazione dei propri portafogli, riducendo il rischio complessivo. Solitamente all’interno degli intermediari finanziari si possono trovare asset quali oro e valute estere, dal 2018 potremmo iniziare ad intravedere anche le criptovalute.
La scelta di investire in Bitcoin ed Ethereum deriva dal fatto che, al contrario delle valute tradizionali, le criptovalute non seguono i trend di mercato. Può infatti capitare che, durante un periodo di ribasso globale del mercato, le criptovalute aumentino di valore. Avere qualche valuta digitale nel proprio portafoglio potrà servire a smorzare l’effetto negativo del mercato.
Un azione simile da parte di banche ed istituzioni, avrà sicuramente un effetto positivo e stravolgente sulla quotazione di Ethereum, permettendo alla stessa di raggiungere nuovi traguardi.
L’enorme rialzo della quotazione della criptovaluta durante tutto il 2017, ha sconvolto non solo gli utenti, ma anche diverse multinazionali. Questa sua ascesa, insieme alla possibilità di negoziare smart contract, hanno reso Ethereum appetibile a numerose aziende in tutto il mondo.
JP Morgan, Microsoft e Intel sono solo alcune del lungo elenco di multinazionali che hanno deciso di sviluppare nuove tecnologie per poter implementare Ethereum all’interno dei loro processi aziendali. Lo scopo principale di questa collaborazione è di rendere più facile alle imprese l’utilizzo della blockchain della criptovaluta.
Secondo diversi studi a riguardo, l’utilizzo del sistema Ethereum e della tecnologia blockchain potrebbe far risparmiare alle 10 banche più grandi del mondo circa 10 miliardi di dollari all’anno (circa il 30% dei costi totali). Questo risparmio deriverebbe dai minori costi di gestione e di controllo delle transazioni monetarie.
Attualmente, diverse aziende hanno già implementato Ethereum come standard per i DLT (distributed ledger technology) e dei libri mastri digitali.
Se sempre più imprese decidessero di utilizzare la blockchain di Ethereum all’interno del proprio sistema, la quotazione della criptovaluta tenderebbe a salire. Questo a fronte della maggiore utilità della rete e di un numero sempre maggiore di utilizzatori di Ethereum.
Per investire in ethereum, hai a tua disposizione due strade percorribili ed in egual modo interessanti per i tuoi investimenti; esse sono:
Investendo in ethereum sui principali exchanges acquisti direttamente la moneta virtuale in questione; nel secondo caso, invece, fai trading di ethereum attraverso i contratti per differenza ( CFDs ).
Di seguito ti proponiamo la lista dei brokers online più consigliati dove investire in ethereum.
[table id=1 /]La solida struttura che si cela dietro alla criptovaluta rende le previsioni degli analisti positive per Ethereum.
Prima della fine dell’anno molti esperti avevano puntato alla soglia dei 1.000 euro come un traguardo raggiungibile da Ethereum. Superata questa soglia, la valuta ha visto un deprezzamento consistente, dovuto probabilmente alla vendita di milioni di Ether da parte degli utenti.
Secondo alcune previsioni effettuate all’inizio del 2018, la criptovaluta si dovrebbe apprezzare durante l’anno a causa dell’alta diversificazione effettuata dagli utenti. La conferma di queste stime dovrebbe portare ad un aumento non soltanto del prezzo di Ethereum, ma anche di tutte le altre criptovalute. Altre stime alquanto ottimistiche hanno evidenziato la possibilità di un superamento di Ethereum nei confronti di Bitcoin.
Carlson-Wee in un’intervista a Bloomberg ha affermato:
Ciò che abbiamo visto sull’Ethereum è un ecosistema molto più ricco ed organico che si è sviluppato molto, molto rapidamente, che è ciò che ha determinato la crescita del prezzo dell’Ethereum, che in realtà è stata molto più aggressiva di quella del bitcoin.
Per Luc De Mestre, ex Research engineer della Ecole Nationale Superieure Des Mines di Parigi, nessuno ha idea di quale sarà l’evoluzione del prezzo di Ethereum eppure la stessa criptovaluta risulterà quella con più potenziale rispetto alle sue rivali. Secondo le sue previsioni il prezzo di Ethereum nel 2018 oscillerà tra i mille e i duemila dollari.
Sarthak Jain, CEO della Web Marketing, ha effettuato una valutazione differente rispetto alle precedenti. Secondo l’esperto la quotazione ETH/USD chiuderà il 2018 in un range compreso tra i $2.000 e i $3.000.
Ethereum, fin dall’inizio, è riuscito a stupire tutti gli esperti grazie alle sue caratteristiche uniche. In pochi anni ha moltiplicato il suo valore in maniera esponenziale, arrivando al secondo posto come capitalizzazione complessiva delle criptovalute. Attualmente il valore oscilla sui 700 euro per ogni Ether, cifra che comunque rispecchia le qualità del sistema.
Le opinioni riguardanti il futuro della quotazione di Ethereum sono contrastanti, soprattutto per quanto riguarda le stime. Tutti gli esperti del settore ritengono che il valore tenderà a salire, ma è difficile prevedere di quanto. Se le stime risulteranno corrette, un eventuale investimento in questa criptovaluta potrà portare a forti profitti.
Per conoscere meglio il mondo del trading e le modalità di investimento, si consiglia la lettura della nostra guida dedicata al trading di criptovalute.
Trading crypto, le differenze tra prezzo spot, futures perpetual e future tradizionali. Caratteristiche, rischi,…
L'arbitraggio crypto funziona davvero? Conviene? Oppure è una truffa? Scoprilo nella nostra guida al…
Guida base all'arte digitale: in questo tutorial esploriamo insieme il mondo della crypto art.…
Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…