Nell’intricato mondo criptovalutario, c’è anche chi – pur non investendo direttamente nel comparto – può comunque ben allietarsi dei risultati raggiunti. Il riferimento è a Nvidia, una delle più note società al mondo di produzione hardware, che festeggia un forte rialzo delle proprie quotazioni in Borsa (> 10%) nelle ore successive alla diffusione degli utili del quarto trimestre, affermando altresì che la domanda di hardware per supportare il mining di criptovalute (e non solo), “ha superato le aspettative”.
La società ha infatti dichiarato di aver conseguito un utile per azione di 1,78 dollari su un fatturato di 2,91 miliardi di dollari, superando così le stime degli analisti per entrambi i dati (gli osservatori puntavano a utili per azione pari a 1,17 dollari e 2,69 miliardi di dollari di fatturato).
Ad ogni modo, la società è rimasta volutamente vaga sul peso che il mining di criptovalute ha avuto sui ricavi conseguiti nel corso dell’ultimo trimestre, limitandosi a ricordare come sia difficile identificare il contributo fornito da questo settore. È anche vero che un top manager di Nvidia ha poi osservato che la domanda per le sue GPU correlate alle criptovalute minerarie aveva “rappresentato una percentuale maggiore di entrate rispetto al trimestre precedente” e che aveva “superato le aspettative”. Insomma, anche se non è possibile formulare numeri precisi, l’impressione è che si possa essere quanto meno molto soddisfatti.
La maggiore quota di ricavi trimestrali per la società è arrivata ancora dal business del gaming, con fatturato pari a 1,74 miliardi di dollari. Nvidia ha poi dichiarato come il successo di Nintendo Switch abbia contribuito in modo importante alle entrate del periodo, e come i ricavi del business dei data center (un altro dei pilastri fondamentali del fatturato Nvidia) siano più che raddoppiati a 606 milioni di dollari.