Grana in casa Facebook, a poca distanza dall’annuncio della trasformazione del social network in una sorta di metaverse, dai confini però ancora non definiti.
Il leader della divisione crypto dell’azienda, che tra le altre cose avrebbe dovuto portare a compimento NOVI/LIBRA – il contestato progetto di Facebook per uno stablecoin, ha deciso di seguire iniziative imprenditoriali private e pertanto di abbandonare il gruppo.
Fulmine a ciel sereno per Facebook – che nel frattempo starebbe cercando di rivoluzionarsi seguendo un altro dei concetti cari al mondo delle criptovalute – e che a questo punto dovrà fare i conti con un’organizzazione interna acefala nel momento più importante della sua vita.
David Marcus dice addio: “Devo seguire i miei istinti imprenditoriali”
La separazione sembrerebbe essere di quelle prive di strascichi e senza che sia maturato del risentimento tra le parti. Anche se, aggiungiamo noi, questa è la natura di quanto emerge sempre da dichiarazioni alla stampa di questo tipo. Andiamo con ordine.
David Marcus era il leader della divisione crypto di Facebook, imbarcato quando cominciarono ad emergere chiari gli attriti con le autorità di regolamentazione in tutto il mondo. Un manager dal passato molto importante, dato che è stato nel board di Coinbase, ma anche di PayPal – entrambe società che a diverso titolo sono nel mondo cripto. L’obiettivo di Facebook era appunto quello di inserirlo a capo del team, anche sfruttando la sua esperienza di carattere relazionale con le autorità.
Questo sembrava essere il percorso designato, almeno fino alla notizia di oggi, ovvero la dichiarazione di abbandono da parte di Marcus.
Nonostante ci sia ancora molto da fare per il lancio di Novi – e comunque rimango appassionato come sempre riguardo la necessità di cambiamenti profondi nei nostri sistemi di pagamento e nel nostro sistema finanziario – il mio DNA imprenditoriale mi ha lanciato dei segnali per troppe mattine di fila per continuare ad ignorarlo.
Questo il messaggio affidato a Twitter – anche qui in un curioso sviluppo degli eventi – che metterebbe pertanto al centro della sua decisione la necessità di seguire nuove avventure imprenditoriali.
Qualcosa che – ci venga concesso un po’ di spazio per le dietrologie – sembra strano, nel momento in cui soltanto poco tempo fa aveva accettato un incarico di questa natura. Che ci siano difficoltà insormontabili nell’implementazione di NOVI, lo stablecoin gestito direttamente da Facebook – nelle economie più sviluppate e controllate?
Il pilota prosegue negli USA e in Guatemala
Il piccolo programma pilota che dovrebbe essere il banco di prova per l’utilizzo di Novi, ovvero l’ex Libra negli USA e in Guatemala intanto procede, anche se l’azienda non ha mai reso noti nei dettagli i risultati di tale sperimentazione.
Tutto questo mentre la situazione della società, anche in seguito a diversi scandali presso l’opinione pubblica, appare difficile come non mai. L’abbandono di Marcus potrebbe essere la pietra tombale sulle velleità di Novi di affermarsi anche al posto di Tether o USDC? Forse è presto per dirlo, ma c’è sicuramente da sottolineare il fatto che i segnali non sembrerebbero essere dei migliori.