Sì, Bitcoin può diventare il riferimento anche dei pagamenti su blockchain. Tutto si giocherà sul Lightning Network, sul quale stanno convergendo gli interessi anche di Jack Dorsey e della sua neonata Spiral.
Qualcosa che, come vedremo tra poco, in realtà avevamo anticipato. Per un 2021 di Bitcoin che – a prescindere dagli ottimi movimenti di prezzo – sarà l’anno fondativo di una rivoluzione targata $BTC.
Sì, anche questo è qualcosa di rialzista – perché è la conferma che si potranno sviluppare prodotti di pagamento semplici, rapidi ed economici anche sulla rete di Bitcoin. Chi vuole investire in questo tipo di spinta, troverà $BTC anche su eToro – vai qui per ottenere il conto di prova gratis, con la funzione Crypto-Auto-Trading attivata – intermediario che ci offre anche la possibilità di investire sulle azioni delle aziende di Jack Dorsey.
Il trading automatico è coperto dal CopyTrader – che ci permette di investire copiando i top investitori della piattaforma, mentre le esigenze di chi vuole investire in modo diversificato sono coperte dai CopyPortfolios – che ci permettono di operare su un solo titolo, che rappresenta più criptovalute.
Sul tavolo c’è molto, anzi moltissimo. Il kit per sviluppatori Lightning Network distribuito da Spiral è una potenziale rivoluzione per il mondo dei pagamenti su blockchain. Perché offre agli sviluppatori librerie ed API per integrare nei loro software e sistemi Lightning Network. Il l2 su Bitcoin che permette di avere transazioni molto più rapide ed economiche, il sistema che per molti – anche tra i massimalisti – sarà la chiave di volta per favorire BTC come strumento di pagamento.
Il tutto racchiuso in un divertente video che vede come protagonista proprio Jack Dorsey – sul quale dovremo tornare necessariamente nel corso di questo approfondimento. Perché da un alto siamo d’accordo sul fatto che Bitcoin non abbia bisogno di eroi, ma dall’altro non possiamo che sottolineare come imprenditori così visionari potrebbero accelerare l’inevitabile adozione.
Ci prendiamo uno spazio per ricordare a chi non dovesse ancora seguire il nostro account Twitter ufficiale che avevamo anticipato le mosse di Jack Dorsey per tempo. Non nello specifico del kit e di questa nuova risorsa per il mondo di Bitcoin, ma nel senso del suo impegno completo su Bitcoin una volta chiuso il capitolo Twitter.
Un percorso che forse non era scontato, ma che comprendiamo nella sua essenza più pura. Il fascino, anche imprenditoriale, che può esercitare Bitcoin è sicuramente maggiore di quello di un social network, comparto che probabilmente è ben oltre il picco e che non può esprimere il livello di sfida che invece sarà incarnato da Bitcoin e dal mondo cripto per i prossimi anni.
A prescindere dai movimenti e dal rumore di breve, quei movimenti che hanno gettato nel panico in particolare gli ultimi arrivati, a noi sembra ovvio che la parabola di Bitcoin sia soltanto all’inizio.
Dall’adozione di El Salvador alle nuove integrazioni di Spiral, si stanno muovendo i primi passi di un processo che sarà inevitabile e inarrestabile. E a guardare il terrore con il quale i papaveri delle banche centrali e dei governi dei paesi economicamente sviluppati – crediamo di non essere soli nel sostenere questo.
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