Home / Visa crea i crypto-advisor | Servizio aperto alle principali banche mondiali

VISA CRIPTO BANCHE

Visa crea i crypto-advisor | Servizio aperto alle principali banche mondiali

VISA conferma il suo impegno nel mondo delle criptovalute. Le iniziative – che abbiamo riportato tutte su Criptovaluta.it – sono già ampie e numerose, anche se il passo che è stato annunciato ieri è forse il più importante almeno fino ad oggi.

VISA ha infatti confermato l’avvio di un nuovo programma, che è stato concepito per avvicinare i propri clienti – le banche appunto – al mondo dei pagamenti attraverso le criptovalute. Una mossa da parte di uno dei più importanti payment processor del mondo e che potrebbe effettivamente spingere sul gas dell’adozione delle principali criptovalute.

Visa cripto azioni - ecco cosa farà per le banche
Visa punta ancora sulle cripto – nasce servizio per le banche

Tutto questo in un atteggiamento di VISA che sembrerebbe essere aperto tanto agli stablecoin quanto a protocolli che li supportano. Chi vuole investire su questo tipo di token può trovarli da Capital.com – vai qui per ottenere un conto demo gratuito con capitale virtuale illimitato per sempre – che con le sue 235+ criptovalute a listino offre il top dei settori che interessano anche a Visa.

Con questo intermediario possiamo anche scegliere di operare con MetaTrader 4 e TradingView – piattaforme da sempre ritenute le migliori dai professionisti del trading. Con il WebTrader abbiamo anche a disposizione il WebTrader con intelligenza artificiale. Con 20€ possiamo passare al conto reale.

Visa crea l’advisor per le banche – obiettivo criptovalute ovunque

La mossa di VISA è tra le più importanti che abbiamo avuto modo di raccontare sulle nostre pagine, per tutta una serie di motivi. Partiamo dal fatto che aumentas l’impegno di una delle società finanziarie più importanti del mondo, che sta anche lavorando a l2 per lo spostamento di stablecoin – e che già da tempo guarda e integra il mondo di Bitcoin e di altre criptovalute per il pagamento.

La novità è che la società creerà un servizio di advisor, ritagliato sulle esigenze dei suoi clienti principali, ovvero le grandi banche, per facilitare la transizione verso il mondo cripto. Una mossa che, se dovesse essere integrata con i canoni corretti, potrebbe accelerare – e di molto – l’adozione su scala globale di questi sistemi.

Un impegno che poi va in parallelo con il rivale di sempre – ovvero Mastercard, che è pure già versato all’interno di questo tipo di iniziative, seppure con una concentrazione maggiore per quanto riguarda il mondo dei pagamenti.

Nexo e Fidelity, un altro tassello

Soltanto qualche giorno fa abbiamo parlato della partnership di Nexo e Fidelity, che invece ha l’obiettivo di offrire ai clienti istituzionali accesso al mondo delle criptovalute tramite prestiti, investimenti e custodia. Un’altra tessera di un puzzle che ormai dovrebbe essere chiaro per tutti.

Il mondo delle criptovalute è ormai uscito dal campo d’azione degli speculatori, degli hobbisti e degli appassionati ed è entrato in modo prepotente in quello dell’economia finanziaria e reale. Con risvolti rialzisti per tutti i migliori progetto. E per una consacrazione definitiva per il mondo della finanza decentralizzata, settore prima avversato e ora benvenuto anche da chi in realtà ne sarebbe più minacciato.

Chi pensa di essere arrivato troppo tardi nel mondo delle criptovalute, dopo questo ennesimo passo di gruppi che contano, sarà costretto a ricredersi.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments