Siamo di nuovo a Miami – o meglio in Florida, stato americano che sta rapidamente diventando il leader delle integrazioni blockchain in questioni pubbliche. Tutti i nostri lettori conosceranno Francis Suarez, il sindaco di Miami che percepisce già il suo stipendio in Bitcoin, che da tempo si batte per cripto e blockchain anche a livello pubblico.
A rinsaldare la posizione dello stato arriva ora anche il governatore De Santis, che nella giornata di ieri ha dato degli input molto precisi per le future implementazioni del comparto blockchain nelle politiche e nei trasferimenti dello stato.
Una notizia estremamente bullish, che dimostra come almeno una certa parte della politica americana stia preparando il terreno per finanza decentralizzata e Bitcoin. Possiamo investire su questo tipo di news, che avranno valenza anche sul medio e lungo periodo, con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con le funzionalità attive anche in test – intermediario che offre il top degli strumenti per fare trading o investimenti di lungo periodo.
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DeSantis sposa la blockchain: sulle orme di Suarez
La Florida, per questioni anche non legate al mondo delle criptovalute, è lo stato americano che in questi tempi è più in aperto conflitto con le decisioni di Washington. Una battaglia su diversi fronti, che ora sembrerebbe prendere la strada anche del mondo di Bitcoin e criptovalute.
DeSantis, il governatore dell’importante stato, sarebbe infatti d’accordo con tutta la linea con Francis Suarez – nel senso di una maggiore apertura al mondo di Bitcoin e delle criptovalute. Secondo quanto è stato affermato dal governatore della Florida, a breve saranno sperimentati servizi di MedicAid – uno dei sistemi di copertura sanitaria per chi non ha assicurazione privata – e anche altri tipi di trasferimenti da e per lo Stato sfruttando proprio le tecnologie in blockchain.
Un’apertura che, lascia intendere DeSantis, non è questione soltanto politica, ma anche economica. Il numero di business a tema cripto che si sono già trasferiti o che sono in via di trasferimento in Florida, sempre secondo quanto affermato da DeSantis, sarebbe in fortissimo rialzo – e questo, per chi punta su $BTC e sulle criptovalute come sistemi del futuro – è un segnale che un politico lungimirante non dovrebbe ignorare.
Il cammino della Florida contro Washington
Tutto questo in un contesto che non sembrerebbe essere poi così favorevole alle criptovalute, almeno da quando Biden si è insediato alla Casa Bianca. Come è noto ai lettori di Criptovaluta.it – l’amministrazione di segno democratico ha al suo interno parecchi avversarsi di Bitcoin e del mondo delle criptovalute, con le stesse approvazioni degli ETF da parte di SEC che sono state terreno di scontro tra fazioni.
La Florida prova a fare da guida, potendosi anche basare su una sorta di comunione di intenti tra i suoi personaggi politici più rappresentativi. Che parta da qui l’onda lunga che travolgerà la patria del dollaro USA?