Elrond Gold torna a crescere in doppia cifra, dopo un finale di 2021 che lo ha visto volare prima e ridurre poi la sua crescita, complici le tante novità delle quali ci siamo, a più riprese, occupati su Criptovaluta.it.
$EGLD, insieme ad $AVAX è il token che cresce di più sul mercato di oggi, complice un accordo con P2P Validator, leader nelle infrastrutture PoS per blockchain, altro colpaccio portato a segno da un network che ormai fa gola non solo agli speculatori.
Grande crescita per un network che ha poco piì di 1 anno di vita – e sul quale possiamo investire tramite la piattaforma Capital.com – vai qui per ottenere un conto dimostrativo al 100% gratuito e con capitale virtuale illimitato – intermediario che offre il top anche in termini di strumenti di analisi e strumenti operativi sul mercato, per il breve o lungo periodo.
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La notizia che oggi sta spingendo Elrond Gold sui mercati è l’apertura di un accordo con P2P, servizio che offre infrastrutture per i nodi validator e per lo staking e che è il più rilevante player nel settore PoS. Un accordo che migliorerà la decentralizzazione e la qualità dei servizi di Elrond, ultimo soltanto temporalmente degli accordi chiusi dal gruppo, sia sotto il profilo finanziario che sotto quello tecnologico.
La mainnet di Elrond è stata lanciata poco più di 1 anno fa, il che significa che siamo ancora in una fase iniziale del progetto – c’è ancora molto lavoro da fare per liberare il potenziale della scalabilità a livello di rete. Siamo felici di unire le nostre forze con P2P Validator e sfruttare la loro esperienza e know how per portare il progetto al prossimo livello.
Questo il commento di Lucian Minciu – che è il CIO e factotum del progetto – che continua a guidarlo e a spingerlo verso orizzonti che, soltanto qualche mese fa, sembravano assolutamente impensabili.
Siamo felici di lavorare con il team di Elrond per traguardi comuni – nell’offrire servizi decentralizzati che siano semplici e accessibili per tutti. È facile creare nodi e gestirli, con un’esperienza di staking interessante anche per chi delega.
Questo invece il commento di Alexey Bondar, che è capo della Ricerca e Sviluppo di P2P, che suggella un accordo di ottima portata.
Siamo davanti ad un grande passo in termini di miglioramento dell’infrastruttura di Elrond, come è stato d’altronde sottolineato dall’ondata di acquisti a mercato durante tutta la mattinata.
Elrond si conferma progetto solido – anche se di nicchia – che potrebbe essere uno di quelli da seguire non solo in finire di 2021, ma anche per tutto il 2022. La qualità degli accordi che sono stati conclusi, d’altronde, non fa che confermare la possibile progressione di un protocollo che è tra i più forti del momento.
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