Inarrestabile MicroStrategy. L’azienda guidata da Michael Saylor – uno dei più forti sostenitori di Bitcoin – ha fatto di nuovo shopping.
O meglio, lo ha comunicato oggi a SEC – l’authority di vigilanza sui mercati finanziari negli USA – gli acquisti che sono stati effettuati presumibilmente già qualche giorno fa, dato che il prezzo medio di acquisto, come vedremo, è vicino ai 49.000$.
Altra spinta a $BTC da parte di MicroStrategy – un investimento che possiamo seguire anche con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con funzionalità PRO – intermediario che offre $BTC insieme a 40+ criptovalute e a anche alle azioni $MSTR.
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Chi segue Criptovaluta.it da tempo dovrebbe ormai conoscere tanto MicroStrategy, quanto in realtà Michael Saylor, che oltre ad esserne CEO è anche l’artefice di questa svolta $BTC dell’azienda.
Tramite un post su Twitter seguito poi dal link del filing verso SEC, il leader del gruppo ha annunciato quanto segue.
MicroStrategy ha acquistato altri 1.913 Bitcoin per una somma di circa 49,2 milioni di dollari, ad un prezzo medio di 49,229$ per singolo Bitcoin. Al 29 dicembre 2021 abbiamo in cassa 124.391 Bitcoin, comprati per circa 3,75 miliardi di dollari USA, ad un prezzo medio di 30.159$ per singolo Bitcoin.
Una sintesi sia dell’ultima operazione, sia invece di quanto è avvenuto dall’inizio dell’avventura del gruppo nel mondo di Bitcoin. Gruppo che così si conferma il primo al mondo per quantità di $BTC detenuti.
Il prezzo non sembrerà dei più invitanti, ma parliamo comunque di operazioni complesse con acquisti importanti e che sono ormai corredate da quella che in molti chiamano la maledizione di MicroStrategy, con il gruppo che finisce sempre o quasi per entrare in fasi leggermente calanti.
Poco male per il gruppo, che comunque si trova in gain medio di oltre il 50% e che è diventato negli ultimi mesi un titolo azionario che in realtà replica molto di più Bitcoin che le sue operazioni interne. Ricordiamoci infatti che parliamo pur sempre di una società che si occupa di software e fornitura di servizi.
Il gruppo potrebbe continuare nel suo piano di acquisti, dopo aver anche raccolto denaro con dei bond specifici che furono emessi proprio per avere liquidità per acquistare altri Bitcoin. Vedremo l’andamento del titolo all’apertura delle borse in USA e anche dopo le feste, dovendo però sempre tenere conto di una particolarità importante di questo titolo.
Data l’enorme quantità di $BTC in cassa, che costituiscono quasi la totalità dei valori del gruppo, investire su $MSTR è per molti, fondi compresi, come avere una replica del mercato di $BTC. In un paese, gli USA, dove mancano ancora titoli ETF a replica fisica, può essere parte dell’attrattiva.
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