Nayib Bukele è stato, senza ombra di dubbio, uno dei protagonisti di Bitcoin per il 2021. E proverà ad esserlo, almeno a guardare come ha deciso di aprire l’anno, anche per il 2022.
Il presidente di El Salvador – che ricordiamo essere il primo paese al mondo ad aver accettato $BTC come valuta avente corso legale – ha infatti diffuso le proprie previsioni per i prossimi 12 mesi sulla principale criptovaluta presente sul mercato.
Previsioni che non riguardano soltanto il prezzo, ma più in generale lo status di $BTC. Chi volesse investire seguendo le indicazioni e le previsioni positive di Bukele può farlo con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ricevere un conto di prova gratis con funzionalità PREMIUM attivate – conto che permette di accedere nel complesso a +42+ criptovalute.
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Nayib Bukele ha pubblicato poche ore fa le sue previsioni su Bitcoin, sfruttando il suo ormai popolarissimo account Twitter, seguito da decine di migliaia di appassionati di $BTC e non soltanto di politica.
Previsioni 2022 su Bitcoin: Raggiungerà 100.000$. 2 paesi in più lo adotteranno come valuta avente corso legale. Sarà un argomento importante per le elezioni USA. Bitcoin City inizierà ad essere costruita. I Volcano Bonds avranno richiesta maggiore dell’offerta. Grandi sorprese alla Bitcoin Conference.
Previsioni che, a prescindere da quelle di prezzo che sono in linea con i nostri target price su BTC sono molto interessanti e meritano sicuramente un approfondimento.
Le speculazioni maggiori sono partite su questa precisa previsione di Bukele, che potrebbe effettivamente sapere qualcosa che noi non sappiamo. Ci sono altri paesi che sono già pronti a fare il passaggio?
Oppure si tratta di una previsione senza alcun tipo di base concreta, almeno per ora, che il presidente di El Salvador ha fatto puntando su un pizzico di fortuna? Difficile dirlo per adesso, anche se riteniamo che la The Bitcoin Conference del 2022 potrebbe effettivamente portare a novità di questo tipo.
Questo sempre guardando a quanto faranno paesi economicamente emergenti e che possono forse permettersi più di altri la libertà di una de-dollarizzazione.
Sono i titoli di stato che El Salvador utilizzerà per lo sviluppo del mining e di Bitcoin City e che nonostante gli analisti classici si affannino a dichiarare il fallimento in partenza di questo progetto.
Anche su questo punto siamo d’accordo con Bukele: ci saranno domande di bond maggiori rispetto all’offerta di titoli. Cosa che sarà quanto di più preoccupante esiste per IMF e per le autorità internazionali che stanno braccando El Salvador: l’esistenza di un’alternativa possibile per tanti piccoli paesi che vogliono affrancarsi.
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