Che Cardano puntasse molto sull’essere una criptovaluta green non dovrebbe essere un mistero per nessuno, perché è da sempre questo uno dei cavalli di battaglia del protocollo, soprattutto nei confronti di Bitcoin ed Ethereum.
Che il protocollo fosse capace però, tramite la sua Foundation, di piantare 1 milione di alberi, che prenderanno il nome di Cardano Forest è un risultato di incredibili proporzioni anche per quanto riguarda un progetto così ambizioso.
Nonché una notizia bullish in un pomeriggio dove le principali criptovalute stanno suonando la carica. Un buon momento per entrare sul mercato? Possiamo farlo, in caso di risposta affermativa, con la cripto-piattaforma sicura eToro – che offre anche STAKING AUTOMATICO su Cardano – per un nucleo di servizi assolutamente avanzati e che non possiamo trovare altrove.
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Un’iniziativa che sicuramente piacerà ai nostri lettori che sono maggiormente preoccupati per il futuro del pianeta. Cardano, tramite la sua Foundation, ha raggiunto infatti l’obiettivo di 1 milione di alberi piantati, un numero considerevole anche per un protocollo ricco come quello di $ADA.
È stata raggiunta la soglia richiesta e ora la vita degli alberi che verranno piantati sarà registrata per sempre sulla blockchain di Cardano, rendendo l’intero processo più trasparente. Tutto questo in collegamento con Veritree – della quale abbiamo già parlato in virtù della collaborazione con Samsung – start up che appunto utilizza proprio la chain di Cardano per offrire questo tipo di servizi.
Il funzionamento di questo sistema è relativamente originale, anche per chi segue progetti cosiddetti minori. Veritree infatti si occupa di piantare un albero ogniqualvolta con $ADA vengano acquistati token $TREE, i quali possono esser scambiati per alberi digitali e anche per NFT. Un sistema che ha avuto un grande successo, con la partecipazione di tanti wallet anche tra i più importanti del protocollo. Per intenderci c’è chi ha contribuito con cifre superiori ai 100.000$, traguardo incredibile per un progetto del quale, ne siamo relativamente certi, in pochi avevano sentito parlare.
Con le discussioni – a tratti sicuramente poco interessanti – sull’impatto ambientale di Bitcoin che continueranno ancora per un po’ nonostante gli sforzi del Council, la questione ambientale rimarrà importante. Almeno presso il grande pubblico che mastica poco il mondo della blockchain e delle criptovalute.
Questa operazione, che ha già raggiunto testate molto prestigiose come Yahoo Finance, sarà occasione di una reclama importante per $ADA, e che potrebbe aiutarla – insieme ad altri pezzi del percorso del protocollo – a raggiungere i livelli di prezzo indicati dai nostri specialisti per Cardano.
Un cammino che con la criptovaluta poco sopra i 1,10$ sembrerà particolarmente arduo, ma che in realtà potrà tornare ad essere verosimile non appena questa fase di mercato di movimenti laterali e ribassisti terminerà.
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