Seguendo quanto avevamo annunciato lo scorso mese, è finalmente attivo il burn anche su Polygon Matic, dato che il protocollo introduce tutto quanto è necessario per essere in linea con EIP-1559, che era stato già introdotto su Ethereum.
Qualcosa di interessante per gli investitori, anche se in realtà quanto verrà burnato sarà una piccolissima parte dei token disponibili di questa criptovaluta. Ottimo segno comunque, anche in termini di ritmo al quale Polygon Matic può fare in termini di adeguamento alle scelte di Ethereum.
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Ci siamo. Nel cuore della notte in Italia e al blocco 23.850.000 Polygon Matic ha ufficialmente implementato sulla sua chain EIP-1559, nelle stesse modalità che abbiamo già visto su Ethereum e che permetterà al sistema di burnare una quantità, seppur relativamente piccola, della sua supply.
Secondo le simulazioni del team che gestisce Polygon Matic siamo davanti alla possibilità di vedere circa lo 0,27% della supply totale di $MATIC ogni anno. Una percentuale che forse non entusiasmerà gli investitori, ma che è comunque un ottimo punto di partenza per il protocollo.
Il tutto all’interno di una sorta di ricongiungimento con la rete principale che anima $MATIC, ovvero Ethereum, che già da tempo con il London Hard Fork era passata ad una soluzione del genere.
Quando parliamo di burn ci riferiamo ad una procedura che rimuove dalla circolazione una parte dei token e li rende inutilizzabili per il futuro. Fattivamente i token non sono più utilizzabili e quindi non possono essere più venduti. Una sorta di riduzione del monte totale di token che sono disponibili.
A domanda inalterata, questo comporta una riduzione dell’offerta – e sebbene nel caso di $MATIC siamo davanti ad un burn di entità modesta, ci sono comunque degli ottimi risvolti attesi sul medio e lungo periodo. Una buona notizia per tutti gli investitori in $MATIC, criptovaluta che fa parte anche del nostro portafoglio di investimento – in posizione piuttosto preminente.
Nonostante una giornata che si è aperta in modo pessimo per tutto il comparto, con $MATIC che è una delle criptovalute che soffre di più in queste ore, in realtà l’outlook da parte di tutti i migliori specialisti è positivo.
Questo anche perché Matic continuerà a rimanere rilevante anche successivamente al passaggio di Ethereum ad una validazione POS, che sebbene sia attesa da molti come la soluzione finale ai problemi di congestione, dovrà in realtà continuare a fare riferimento al mondo delle sidechain e dei Layer 2.
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