Nella giornata di ieri Nayib Bukele, presidente di El Salvador, ha confermato la visita ufficiale di stato con l’omologo turco Recep Tayyip Erdoğan, per un incontro che potrebbe riguardare anche Bitcoin, sul quale i due paesi hanno un atteggiamento molto diverso.
Tra i maggiori influencer del mondo $BTC e anche sulla stampa tradizionale è partita la febbre per l’incontro, che in realtà almeno in via ufficiale verterà su altre questioni che riguardano i due paesi, in una prima collaborazione che però potrebbe ammorbidire la posizione della Turchia sulla principale criptovaluta al mondo.
Comunque una buona notizia per Bitcoin, sul quale possiamo investire con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con tutte le funzionalità PREMIUM – accedendo al mercato con un intermediario che offre il top in termini di strumenti tanto analitici quanto operativi.
È qui infatti che troviamo il top anche del fintech, ovvero strumenti quali il CopyTrader – per investire copiando i migliori trader sul mondo cripto – potendo anche accedere apertamente al loro portafoglio di investimento. Abbiamo anche gli Smart Portfolios, che abbinano Bitcoin ad altri crypto-asset, per un investimento maggiormente diversificato. Con 100$ possiamo passare ad un conto reale.
Bukele in Turchia: tutto quello che sappiamo sull’incontro
La notizia dell’incontro ufficiale tra presidente di El Salvador e presidente della Turchia è stato diffuso dal primo tramite il suo account Twitter, con un triplice messaggio in inglese, spagnolo e in turco.
Questo giovedì incontrerò il presidente della Repubblica Turca Recep Tayyip Erdoğan.
Un annuncio che ha fatto partire le dietrologie che riguardano principalmente Bitcoin, dato che Bukele è stato appunto il presidente che ha introdotto a El Salvador Bitcoin come valuta legale. Il tutto reso ancora più interessante dal fatto che Erdoğan si è dichiarato a più riprese ostile al mondo cripto.
Tuttavia questo andrebbe contestualizzato – come abbiamo già fatto in passato con un servizio esclusivo su Criptovaluta.it – sottolineando al tempo stesso come in realtà le posizioni all’interno del partito di RTE siano decisamente più morbide.
Tutto questo mentre la Turchia si appresta a pubblicare la sua nuova regolamentazione organica di tutto il settore crypto. Un momento dunque storico, anche in relazione a Bitcoin, per i due paesi. Ma andiamo con ordine.
Sulla carta i due presidenti si incontreranno per discutere investimenti, in particolare nel settore immobiliare, da parte della Turchia a El Salvador, investimenti che farebbero gola anche al paese di Nayib Bukele, che potrebbe così contare su logistica e capacità operativa di un settore, quello dell’edilizia, che in Turchia è particolarmente sviluppato, con Ankara che è il paese di riferimento in questo senso per tutto il Medio Oriente e anche per il Nord Africa. Buone capacità tanto infrastrutturali quanto per l’edilizia abitativa, che sarebbero destinate allo sviluppo del turismo a El Salvador.
Questo appunto in via ufficiale, ma nulla toglie che almeno ufficiosamente Bukele proverà a mettere sul tavolo anche Bitcoin, in una visita ufficiale presso un paese che da anni si è detto più volte favorevole ad una minore dollarizzazione dei suoi scambi internazionali.
- La questione rimesse in Turchia
Sebbene in misura minore rispetto a El Salvador, anche la Turchia ha un buon livello di rimesse, sia da che verso il paese. Sono tanti gli esuli turchi che mandano denaro in patria, così come sono diversi gli immigrati in Turchia che mandano denaro all’estero, in particolare nei paesi limitrofi e nel blocco turcofono che arriva fino al Turkestan dell’est, ovvero quello che comunemente conosciamo come Xinjiang.
Una situazione che renderebbe dunque piuttosto favorevole un implementazione di Bitcoin, seguendo quella che è stata una delle motivazioni principali addotte proprio da El Salvador.
Si parlerà davvero di Bitcoin?
Difficile dirlo. Tuttavia anche i giornali turchi – in particolare quelli filogovernativi – hanno sottolineato come Bukele sia principalmente oggi uno degli alfieri più importanti di Bitcoin sul piano politico.
Anche se la chiacchierata ufficiale tra Erdoğan e Bukele dovesse essere infruttuosa, sarà comunque un’altra grande occasione nel paese per parlare di Bitcoin, tutto questo mentre nel paese è esplosa la febbre da $BTC, in particolare legata alla forte svalutazione che ha colpito la lira turca.
L’adozione di Bitcoin anche da parte delle banche centrali è inevitabile. Chissà se passerà da Ankara o meno già dalle prime battute. Ankara che sarà il teatro di questa supposta operazione: si partirà con la visita di rito ad Anıtkabir, il mausoleo di AtaTürk al quale tutti i capi di stato in visita si recano con una corona di fiori come richiesto dal protocollo turco. E chissà che un luogo così importante della storia turca non porti consiglio a Bukele per tentare di convincere il suo omologo turco.