Mentre in Italia continua incessante il FUD contro Bitcoin, negli Stati Uniti l’effetto a cascata dell’adozione è ormai fuori controllo. Sì, perché 300 banche presto offriranno la possibilità di comprare e vendere Bitcoin tramite le loro App.
Tutto questo tramite una collaborazione con NYDIG che renderà $BTC ubiquo come asset anche sulle App e tramite i servizi delle banche tradizionali. In senso contrario rispetto a quanto ad esempio ha affermato e poi ritrattato Unicredit.
Una notizia anche questa bullish e rialzista per il medio e lungo periodo, sulla quale possiamo investire tramite la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale di prova con funzionalità PREMIUM GIÀ ATTIVE – un sistema che ci permette di investire con gli stessi strumenti che sono a disposizione dei professionisti.
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Saranno 300 le banche che durante il secondo trimestre del 2022 inizieranno ad offrire Bitcoin in accesso diretto ai propri clienti anche retail, ovvero anche ai piccoli risparmiatori. Si tratta di un numero importante di banche, in particolare perché riguarderà tanti piccoli e medi istituti territoriali, di quelli che godono della maggior fiducia da parte dei clienti.
Il tutto all’interno di una partnership con NYDIG, della quale avevamo già discusso sui nostri canali social e che eravamo certi del fatto che avrebbe prodotto degli ottimi risultati.Risultati che finalmente arriveranno, con milioni di americani che, anche senza passare dagli exchange potranno effettivamente avere accesso al mondo di Bitcoin, in custodia sicura e tramite canali dei quali, con ogni probabilità, i clienti si fidano di più.
In termini di volumi potrebbe esserci un impatto interessante, ma è comunque la pubblicità che la principale criptovaluta dovrà cercare di sfruttare. L’arrivo sulle principali banche anche locali degli USA spingerà anche per una sorta di normalizzazione dell’asset, anche presso quel pubblico che almeno per il momento non ha grossi legami con questo mondo – e che anzi potrebbe guardarlo ancora con un pizzico di diffidenza.
Tutto questo mentre in altre parti del mondo – ed è all’Italia che ci riferiamo – in realtà si stanno prendendo decisioni opposte, come nell’ormai tristemente famoso caso Unicredit. Con il tempo che finirà per dare inevitabilmente ragione alle banche USA.
Potrebbe essere il grande giorno anche per novità che eventualmente arriveranno dalla Turchia. Ad Ankara si incontreranno infatti – come abbiamo riportato già su Criptovaluta.it – Nayib Bukele e Recep Tayyip Erdoğan, con l’incontro che ufficialmente verterà su altro, ma con Bitcoin che potrebbe comunque fare capolino.
Un saluto a tutta la Turchia, in principio, da El Salvador, terra di Bitcoin
Nonostante dunque il tema Bitcoin non sia sul tavolo, Bukele potrebbe approfittarne per parlare di un tema a lui assai caro. In un paese, la Turchia, dove le fiat currency hanno fallito piuttosto miseramente.
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