Un pessimo momento per Bitcoin sui mercati, ma non per la sua accettazione. La prima criptovaluta al mondo infatti sarà ufficialmente valuta per lo stipendio del neo-eletto sindaco di New York, quell’Eric Adams che aveva già promesso in campagna elettorale di voler procedere in questo modo.
La promessa è stata mantenuta, si baserà su un accordo con Coinbase e permetterà al sindaco della più importante città USA di ricevere appunto il suo salario direttamente in Bitcoin.
Un passaggio importante, che segnala come al di fuori dei mercati Bitcoin continui a macinare successi. Possiamo investirci con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratis e con TOP FUNZIONALITÀ – intermediario che ci permette di investire utilizzando strumenti top che non possiamo trovare presso altri tipi di intermediari.
È qui che possiamo infatti trovare il CopyTrader, sistema avanzato per la copia dei migliori trader, che ci permette di investire sia con la copia e quindi con il trading automatico, sia invece di spiare i loro movimenti. Sempre qui possiamo investire con gli Smart Portfolios, che inseriscono Bitcoin all’interno di portafogli cripto diversificati. Ci bastano 100$ per passare ad un conto reale di trading.
Eric Adams riceverà il suo primo stipendio in Bitcoin: ecco come
La promessa era già stata fatta in campagna elettorale, per un sindaco che ha fatto anche di Bitcoin motivo della sua elezione, nonostante la città sia tradizionalmente democratica e la campagna elettorale più importante sia effettivamente per le primarie di questo partito.
Tra le diverse promesse, tra le quali quella di provare a rendere New York City uno degli hub mondiali di Bitcoin, anche quella di ricevere i primi tre salari proprio tramite questa criptovaluta.
New York è il centro del mondo e noi vogliamo renderlo il centro della conversione alle criptovalute. Essere alla frontiera di questa innovazione ci permetterà di creare lavoro, migliorare la nostra economia e continuare ad essere una calamita per talenti di tutto il mondo.
Questa fu la prima dichiarazione del sindaco quando, in piena campagna elettorale, iniziò a fare chiarezza sul suo atteggiamento nei confronti di Bitcoin. Promessa che dunque possiamo ritenere come mantenuta, tenendo conto di quanto avverrà tra poche ore. Il tutto in una sorta di rivalità a distanza con Francis Suarez, sindaco di Miami che ha qualche vantaggio in termini di tempo, in quanto è arrivato prima sullo scenario politico a proporsi come politico di riferimento per il mondo $BTC e cripto.
Coinbase parte dell’accordo
Il problema che si era venuto a creare qualche settimana fa riguardava la possibilità di New York in quanto istituzione a pagare in Bitcoin direttamente. Cosa impossibile da statuto e che dunque aveva necessità di ricorrere ad un intermediario.
Suarez ha scelto Strike, mentre nel caso di Eric Adams sarà Coinbase ad effettuare automaticamente la conversione. Con qualche preoccupazione da parte dei massimalisti, dato che Adams, al contrario di Suarez, sembrerebbe essere interessato anche ad Ethereum, anche se a quanto pare in misura minore.
Rimane il fatto che almeno per i prossimi mesi – e in particolare in termini di spazio politico – sarà Bitcoin a farla da padrone. Anche in virtù del recente hearing che si è avuto ieri al Congresso. Un Congresso che potrebbe bissare l’evento, in quanto piuttosto indietro rispetto a quanto è necessario conoscere anche per normare su questi aspetti.
SINDACO DI NYC PAGATO IN BTC
SALARIO 100000 Convertiti in BTC = 60000
UN BEL -40%