Che il 2022 sarebbe stato un anno importante anche per gli sviluppi tecnologici di Solana era ormai fatto acclarato. In pochi però si sarebbero potuti immaginare l’arrivo, già a febbraio, di Solana Pay, framework completo per i pagamenti su questa chain.
Un’ottima notizia, come vedremo nel nostro approfondimento, tanto per chi ha investito su questo protocollo tanto per chi vorrebbe magari iniziare ad utilizzarlo anche nella vita di tutti i giorni, imbarcando magari proprio quei micro-pagamenti che hanno ancora difficoltà ad arrivare on chain.
$SOL, la cripto legata al network di Solana è disponibile sulla piattaforma Capital.com – vai qui per ottenere un conto di test gratuito con funzionalità di AUTO-TRADING ATTIVATE – intermediario che offre accesso a 235+ cripto senza limitazioni e con tutti gli strumenti giusti per sfruttare qualunque tipo di trend.
Possiamo infatti utilizzarla sia via WebTrader con intelligenza artificiale, sia ricorrendo agli strumenti classici dei professionisti, come l’apprezzata MetaTrader 4 o anche come TradingView, quest’ultimo pienamente integrabile sia per analisi che per operazioni. Bastano poi 20€ per passare ad un conto reale.
Arriva il framework Solana Pay: di cosa si tratta?
Si tratta di un servizio lanciato da Solana Labs che punterebbe ad offrire un sistema di pagamento peer to peer e quindi decentralizzato, che dovrebbe permettere tra le altre cose di utilizzare diverse criptovalute sul proprio network e anche stablecoin come USDC, data anche la collaborazione con Circle.
Sì, Circle ha partecipato a tutte le fasi di sviluppo, includendo anche Checkout.com e Citicon, oltre che alla partecipazione ovvia di Phantom e Slope e quella di FTX, intermediario ormai legato a doppio filo al mondo di Solana.
Il protocollo inoltre, sempre secondo il comunicato ufficiale, sarà in grado di interfacciarsi con il crescente mondo dei NFT, diventandone potenziale network di scambio.
Circle è entusiasta di poter lavorare insieme a Solana e adattare i pagamento in USDC per i business che hanno un contatto diretto con i propri clienti. Il lancio di Solana Pay è un passo importante verso l’allargamento dei casi d’uso, tanto per chi ha un’attività tanto per chi vuole pagare in modo più veloce e più efficiente.
Questo il commento durante la presentazione di Jeremy Allaire, che è CEO di Circle e che si è speso ovviamente con toni entusiastici sul frutto della collaborazione con Solana Labs.
Quanto potrà imporsi come network?
In realtà lo spazio delle chain che vorrebbero imporsi come network di pagamenti è piuttosto affollato. Basti pensare a Litecoin, ma anche ad esempio a Dogecoin così come vien spinto da diversi merchant in particolare negli USA. Bitcoin dal canto suo risponde con Lightning Network, con quella che sarà una delle battaglie più importanti all’interno di questo spazio.
Solana ha ancora margini per crescere, in particolare in termini tecnologici, dove l’effettiva decentralizzazione del network, nonché la sua resilienza nei momenti di picco rimangono due problemi dei quali si dovrà tenere conto. In particolare prima di affidarsi al suo network per i pagamenti, che non potrà permettersi outage come quelli che hanno accompagnato il progetto negli ultimi mesi. Certo, è ancora in beta, ma per vincere in questo comparto dovrà sicuramente provare ad offrire qualcosa in più.