Abbiamo già parlato diffusamente su queste pagine del rapporto, sempre più stretto, tra mondo delle cripto e mondo dello sport. Cosa che ormai dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti, in particolare in Italia, dove sono già diversi i team di massima serie che hanno sponsor a tema cripto.
Quanto avverrà domenica negli USA avrà però una portata maggiore, perché ci sarà il Super Bowl, evento sportivo che è il più seguito di sempre e dove ci saranno ben tre spot a tema cripto. Ci saranno infatti sia Binance, sia Crypto.com e in aggiunta anche FTX, cosa quest’ultima che interesserà meno gli investitori europei.
Sarà una crypto festa durante l’evento sportivo e televisivo per eccellenza, con il mercato che però sarà mosso, almeno a nostro avviso, da alti tipi di questioni, come sta d’altronde avvenendo già da qualche giorno. Possiamo investire su questo mercato anche con Crypto.com – vai qui per ottenere un conto gratis con 25$ di BONUS ESCLUSIVO – che oltre ad essere presente al Super Bowl è comunque uno degli exchange più solidi ed utilizzati al mondo.
Ottimo il listino, che viene aggiornato di frequente con nuove entry, così come sono ottimi i servizi accessori. Con il Supercharger possiamo guadagnare ottime somme dallo stacking e con le carte del gruppo possiamo anche pagare con il nostro bilancio cripto ottenendo diversi vantaggi.
Occhi puntati sul Super Bowl di domenica: ecco come e perché
Anche i criptomaniaci avranno gli occhi puntati, domenica prossima, sul Super Bowl, a prescindere dal fatto di essere interessati o meno al football americano. Questo perché all’interno dell’evento più seguito al mondo ci saranno ben tre pubblicità di tre dei più importanti scambi del mondo.
Ci saranno infatti Crypto.com, con ogni probabilità con il suo spot girato con Matt Damon, ci sarà FTX e ci sarà anche Binance. La partita, che avrà luogo nella notte tra domenica e lunedì ora italiana, vedrà contrapposti i Cincinnati Bengals contro i Los Angeles Rams. Sarà come sempre un evento che vale circa 100 milioni di telespettatori, somme assolutamente incredibili per praticamente qualunque evento sportivo, fatta salva forse la finale di coppa del mondo di calcio.
Un evento che dunque darà sicuramente lustro all’intero settore, anche se non crediamo sia il caso di accodarsi a chi crede che questo evento farà da vettore per una mini-bolla all’interno del settore. L’evento sarà infatti, almeno a nostro avviso e con le motivazioni che andremo ad elencare tra poco, pressoché ininfluente sulla traiettoria del mondo cripto, che in questo momento deve occuparsi di questioni molto più importanti.
Scenario macro domina: difficile che Super Bowl possa innescare acquisti e vendite
In particolare perché sono in realtà mesi che sappiamo della partecipazione dei principali exchange a livello mondiale a questo evento. E se dovessimo seguire il paradigma di buy the rumors, sell the news, questi acquisti sarebbero dovuti avvenire settimane fa.
Cosa che probabilmente non si è mai verificata, dato anche il fatto che il mercato sembrerebbe essere piuttosto resiliente nei confronti delle buone notizie e di quelle cattive, almeno nelle ultime settimane di mercato dominato dalle banche centrali.
Tra audizione sugli stablecoin e dati sull’inflazione, probabilmente la settimana sarà dominata da altro
Anche questo è qualcosa che lascerebbe intendere un impatto relativamente modesto del Super Bowl sul mondo delle cripto, in un senso o nell’altro. Siamo in attesa degli importanti dati sull’inflazione dalle maggiori economie del mondo, così come siamo in attesa di un discorso di Christine Lagarde oggi pomeriggio.
E il lunedì successivo al Super Bowl inizierà un hearing al Senato USA sugli stablecoin. Eventi che stanno catalizzando l’attenzione più degli spot che andranno in onda domenica prossima al Super Bowl e che vedranno partecipare, tra le altre cose, Sam Bankman-Fried di FTX e i quadri di Coinbase e Bitfury. Con l’obiettivo, si spera, di rendere maggiormente chiaro cosa si possa fare e non fare negli USA.
Il football americano, almeno per questa volta, dovrebbe rimanere un semplice momento di sport. Seguito da 100 milioni di persone, ma comunque un evento sportivo e non lo spartiacque per il mondo cripto e per Bitcoin.
Per quanto riguarda gli sviluppi presenti e futuri di sport e cripto ne abbiamo parlato già con Lucia Quaglia e Lorenzo Capone di Binance, durante la nostra presenza a Casa Sanremo 2022. 15 minuti intensi su uno dei maggiori player di questa rivoluzione. Binance che sarà uno dei tre spot presenti, con una campagna dedicata alla necessità di studiare e investire con la propria testa.
Scusate se vi correggo, casa Sanremo 2022 e non 2020😉👍
Grazie mille Giorgio corretto subito
assolutamente d’accordo con voi sull’inesistenza di questa bolla… per quanto poco possa valere il mio parere di mediamente-poco informato, chiariamo
Quello che mi fa sorridere è che in rete nascono come funghi “giornalisti” o “youtuber” o “informatori” che son sempre lì a pompare a dismisura (“moon!”) oppure viceversa a paventare pericoli dietro ogni angolo (“e se fosse una bolla? e se la russia bandisse? e se x e y andassero da z e si bevessero una cioccolata?”): se ci azzeccano si autoquotano 2 giorni dopo dicendo “visto??? vi avevo messo in guardia!!1!1!” altrimenti se la cavano con al massimo un “eh beh io mica do consigli di investimento!”. Se uno avesse voluto comprare btc ma poi non l’avesse fatto per paura del suo “e se fosse una bolla?!?” avrebbe perso soldi comunque! Ma vabbè, postare allarmi a caso per vedere i like e la gente che ti dice “grazie grazie mi hai salvato” con la scusa già pronta se le cose vanno diversamente è molto più facile che prendersi la responsabilità di quello che si dice, nel bene e nel male, come voi avete invece sempre fatto. Avanti così!
Personalmente penso che chi investe in criptovalute deve farlo sapendo che sono degli asset ad alto rischio, tolto bitcoin ovviamente, e che se decide di investire lo deve fare a suo rischio e pericolo e quindi dovrebbe informarsi il più possibile.
Detto questo lascia stare youtube, i seri e competenti sono a mio avviso davvero pochissimi.
Faccio un esempio personale, mi interessa ankr, che non ho ancora acquistato e che forse non acquisterò mai, perché il progetto mi piace, ma forse non piace al mercato oppure non è ancora arrivato il suo momento semplicemente, su youtube su ankr sono mesi che dicono ankr a un$ a 2$ a 100$ domani mattina, ok ma chi lo dice?
Se non lo dice il mercato non lo dice nessuno, è come quello che fa di mestiere il falegname e dice che il vaccino ti modifica il DNA e poi il DNA non sa nemmeno cos’è, non so se mi spiego.
I soldi sono nostri né facciamo quello che vogliamo e ne siamo responsabili.
Comunque io e te Jacopo stiamo monopolizzando i commenti…..prima o poi ci banneranno😁
ma infatti, informarsi (per quanto possibile) è SEMPRE la prima cosa da fare, e più voci si sentono meglio è; poi ovvio bisogna scegliere a chi credere e a chi no!
Cmq anche BTC purtroppo è un asset ad alto rischio – certo, sicuramente molto minore rispetto a crypto con market cap più bassi, ma pur sempre rischioso.
Macchè ban, semmai una maglietta targata criptovaluta.it 😀
Fighissimaaaa, ottima idea che appoggio pienamente……
Però mi spiace contraddirti ma bitcoin nel lungo periodo ha dimostrato, dimostra e dimostrerà di essere uno degli aspetti più sicuri del mondo finanziario.
Se ci mandate la maglietta tra un paio d’anni quando avrò terminato il mio b&b su uno dei laghi del nord Italia sarete miei ospiti, promesso, fate pure lo screen shot del testo…….
Secondo me è una mini bolla.
Staremo a vedere ehh?!
La crescita di queste ore o il tanto chiacchierato effetto bullish derivante dal super bowl?