NFT anche per i siti un po’ così? Certo che sì. OnlyFans, una delle piattaforme più popolari al mondo per vendere propri contenuti… di ogni tipo, ha infatti annunciato l’integrazione di token non fungibili all’interno della sua piattaforma.
Si parte con la possibilità di utilizzare i propri NFT come foto profilo, con qualche apertura, probabilmente futura, anche ad altri tipi di implementazioni. Una buona notizia? Per quanto in molti vogliano rimanere lontani dalla pornografia – che domina in lungo e largo su OnlyFans – si tratta di un altro importante passo verso l’adozione di massa, cosa che passerà anche attraverso questi canali.
Canali che, dalla nascita di internet, si sono sempre o quasi dimostrati come i più innovativi – pensiamo anche ad altri siti che hanno sfruttato i canali di pagamento delle criptovalute quando messi sotto torchio da VISA e Mastercard. Si tratta di un’innovazione rilevante? Assolutamente sì – perché è anche da questo tipo di adozione che il mondo NFT raggiungerà il grande pubblico.
Qualche dettaglio sull’operazione di OnlyFans
Il nome è di quelli davvero popolari all’interno della cultura di internet. Parliamo di OnlyFans, piattaforma che permette di vendere abbonamenti in sottoscrizione per ricevere video o foto. La piattaforma, per una maggioranza schiacciante, è utilizzata per la diffusione di video hot autoprodotti e ha innescato un’economia enorme.
Secondo quanto diffuso dal gruppo, sarà possibile utilizzare NFT dei quali possiamo rivendicare la proprietà come nostra immagine profilo. Almeno per il momento, inoltre, saranno disponibili soltanto NFT che sono validati sulla rete di Ethereum.
Il sito, lanciato nel 2016, seguirà dunque le orme di Twitter, con YouTube che secondo indiscrezioni che sono iniziate a circolare oggi, potrebbe seguire la stessa strada. Una conferma della grande popolarità che stanno accumulando i token non fungibili, ormai al centro di iniziative importanti anche da grandi gruppi del cinema e dello sport.
Che tipo di effetto avrà sul mercato NFT?
Probabilmente ridotto in termini di prezzi, perché dubitiamo che in molti acquisteranno pezzi pregiati con il solo scopo di mostrarli come foto profilo su OnlyFans. Dall’altro canto però si tratterà di un nuovo ed importante passo nei confronti dell’accettazione di questa tecnologia. In tanti, anche se per un pubblico che per fascia d’età coincide con quello maggiormente avvezzo al mondo dei NFT, avranno occasione di contatto con questa tecnologia. Cosa che contribuirà alla diffusione ulteriore di questa tecnologia.
La nostra missione è quella di offrire la possibilità ai content creator di arrivare al loro pieno potenziale. Questa feature è il primo step in questa direzione, anche in relazione al ruolo che rivestiranno i NFT.
Questo il commento di Ami Gan, che è CEO di OnlyFans e che ha dunque lasciato intendere che in futuro ci sarà la possibilità di integrazioni ulteriori tra NFT e piattaforma. Forse per il possesso digitale dei video? Forse per i gadget? Forse per token che varranno anche da evento esterno alla piattaforma? Le possibilità sono in realtà molte – e se l’hype dovesse continuare a questa forza, potrebbero arrivare anche tutte le intergrazioni di cui sopra.