E alla fine arrivarono anche le banche. JP Morgan infatti è entrata a fa parte del novero di attività del mondo reale che sono entrate in Decentraland, uno dei metaverse su blockchain commercialmente più popolari.
Si tratta di una prima volta per un gruppo bancario di queste dimensioni, prima volta che ci permette di avere anche qualche anticipazione su cosa ci aspetta per il 2022 in relazione a questa nicchia del mondo cripto.
È allo stesso tempo un’ottima notizia per quanto riguarda il mondo di Decentraland e anche per $MANA, criptovaluta che possiamo trovare sulla piattaforma cripto eToro – vai qui per ottenere un conto di prova sempre gratuito con TUTTI gli STRUMENTI PREMIUM – intermediario che ha un ottimo listino anche per quanto riguarda i progetti sul metaverso (e anche le azioni di JPM).
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JP Morgan Chase è uno dei gruppi bancari più ricchi e potenti del mondo – e il suo ingresso nel metaverse di Decentraland sicuramente non passerà inosservato. Certo, avevamo già importanti realtà commerciali, pensiamo a Sotheby’s, Atari o anche all’Amnesia di Ibiza, ma con JPM le cose iniziano a farsi decisamente serie.
È nata infatti la Onyx Lounge, la cui presentazione è stata occasione anche per la diffusione di un report della stessa banca che evidenzia le enormi opportunità di business che a sua detta sarebbero celate all’interno del mondo dei metaverse, tanto per i business tradizionali quanto per quelli digitali. 1 trilione di dollari, secondo JP Morgan, in futuro. Una somma spaventosamente alta che viene però accompagnata, nel report, da considerazioni sicuramente più pregnanti.
Questa economia con proprietà democratica, accompagnata alla possibilità di interoperabilità, potrebbe aprire ad enormi opportunità economiche, dove i beni e i servizi digitali non sono più legati ad una sola piattaforma o ad un solo brand.
Questo il commento di JP Morgan, che poi ha evidenziato come gruppi del calibro di Adidas, GAP, Hulu, Atari e Nike siano già legati a doppio filo a questo tipo di realtà.
Nonostante la concorrenza di The Sandbox si stia facendo sempre più forte, in realtà Decentraland continua ad essere una delle alternative maggiormente gettonate da parte delle grandi realtà economiche. I token NFT che rappresentano i terreni sono aumentati di prezzo nel corso di 6 mesi e l’effetto network sembrerebbe ormai essere stato innescato.
Ovvero più gruppi e utenti arriveranno su Decentraland più sarà conveniente per gli altri scegliere questo metaverse. Si tratterà con ogni probabilità, per i prossimi mesi, di una sfida a due. Sempre però tenendo conto del fatto che il mondo cripto si muove alla velocità della luce e che potrebbero arrivare nuovi e forti competitor.
Ma se JPM dovesse avere ragione, ovvero se il mercato dovesse davvero arrivare a muovere 1 trilione di dollari, ci sarà posto per ben più di due progetti di grande spessore.
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