È guerra aperta per Bitcoin negli USA, ma in senso positivo. La Florida è forse un passo avanti a tutti, ma gli altri stati non sembrano voler rimanere con le mani in mano, cercando, ciascuno a modo loro, di attirare business ed investitori.
Ultimo in ordine temporale è il Colorado, che secondo quanto affermato dal suo governatore, potrebbe iniziare ad accettare il pagamento delle tasse locali in Bitcoin e in altre criptovalute.
Un altro segno inequivocabile dell’adozione di Bitcoin e del mondo cripto anche dove non ce lo saremmo mai aspettati. Possiamo investire su questo tipo di notizia con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito al 100% con strumenti PREMIUM – tutti già inclusi, comprese funzionalità fintech che non possiamo trovare altrove.
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Non si tratta di un movimento di appassionati, ma piuttosto dell’impegno concreto di un’autorità statale, che per tramite del suo governatore si è detta pronta ad accettare criptovalute per il pagamento delle tasse locali. Il tutto tramite un intermediario che non è stato ancora rivelato dalle autorità locali.
Ci aspettiamo di essere pronti ad accettare le criptovalute in pagamento di tutte le tasse locali a partire da questa estate. Successivamente abbiamo pianificato anche il pagamento delle licenze, delle patenti e di altri servizi sempre tramite cripto.
Questo è quanto affermato dal governatore del Colorado Jared Polis, che è uno dei primi appartenenti al Partito Democratico a schierarsi in modo così netto a favore delle criptovalute. Per fare un paragone con l’Italia sarebbe come avere la possibilità di pagare in cripto per qualunque tipo di imposta, bollo, permesso. Un’autentica rivoluzione che potrà avere un impatto importante anche sui volumi di utilizzo delle principali cripto.
Oltre a Bitcoin e probabilmente a Ethereum non è dato sapere quali criptovalute saranno accettate dal Colorado. Il sospetto, fondato, in questo momento è che ne saranno diverse, anche se la cosa dipenderà dal tipo di intermediario che verrà scelto.
Ne abbiamo parlato già diverse volte sulle pagine di Criptovaluta.it. Bitcoin è sempre più politico e sarà anche uno dei temi principali sui quali si daranno battaglia Repubblicani e Democratici in vista delle prossime elezioni in novembre. Gli schieramenti, che apparivano netti fino a qualche tempo fa, oggi invece iniziano a mescolarsi, con il fronte democratico più attirato dalle tecnologie che finalmente sta dando luogo a qualche apertura in questo senso.
Sarà interessante inoltre vedere le risposte da parte della Florida, che sia tramite Francis Suarez sindaco di Miami che tramite il governatore Ron DeSantis si è già aperto in modo concreto al mondo cripto. Con buona pace di chi credeva che Bitcoin avrebbe avuto uno stato subalterno ai piani alti della politica. Basti pensare che i politici in ambito federale che hanno cripto in portafoglio sono già otto e che presto potrebbero aumentare di numero.
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