Lugano capitale europea di Bitcoin? Sembrerebbe essere questo l’obiettivo di un progetto che include anche Paolo Ardoino, che in molti dei nostri lettori conosceranno come una delle persone chiave di Tether, il più popolare degli stablecoin ancorati al dollaro.
Ancora non è chiaro quali saranno le iniziative che proveranno a trasformare la città ticinese nell’hub europeo per Bitcoin, per il suo utilizzo e per la sua adozione, ma con il coinvolgimento diretto del sindaco e della municipalità sembrerebbe, almeno per il momento, che il progetto sia di quelli importanti e che avranno grande seguito.
Una buona notizia per Bitcoin, che potrebbe iniziare a farsi strada proprio in Ticino, a pochi passi dai nostri confini. Una notizia anche questa bullish sul medio e lungo periodo. Possiamo investirci anche con la piattaforma avanzata eToro – vai qui per ottenere un conto di prova con tutte le funzionalità TOP incluse – intermediario che ci offre il meglio sia in termini di analisi che di operatività.
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L’annuncio è stato dato dall’account ufficiale di Tether e poi da Paolo Ardoino, che è CTO tanto di Tether stesso che di Bitfinex.
Da Tether e con l’amministrazione della città di Lugano abbiamo lavorato insieme e senza sosta per preparare il “Plan B” della città. Il 3 marzo 2022 sarò insieme a @MicheleLugano (il sindaco) in una conferenza live per rivelare il piano. Il 100% del mondo cripto si sposterà a Lugano.
Una data, una conferenza che è già sold out e grande hype non solo in Svizzera, ma in tutto il continente europeo, almeno per la parte che si interessa di Bitcoin, di criptovalute e delle prossime evoluzioni della finanza permissionless.
Una buona notizia? Assolutamente sì: la Svizzera ha storicamente un ottimo record quando si tratta di tecnologie innovative e di gestione per quanto possibile decentralizzata delle questioni finanziarie, con libertà che seppur ridotte oggi sono comunque di gran lunga più ampie rispetto agli altri paesi d’Europa. L’appuntamento è dunque per il prossimo 3 marzo, alle 17:00, quando potremo finalmente saperne di più del piano.
Perché è un altro passo verso l’adozione di massa. Non si tratterebbe più di paesi economicamente periferici, ma di Lugano e, si spera, della Svizzera subito in effetto a cascata. L’impegno di Tether, che è una delle realtà più concrete, ricche ed affermate dell’ecosfera cripto è ulteriore segnale della serietà del progetto.
Non ci resta che aspettare novità, tanto da Paolo Ardoino quanto invece dall’amministrazione della città. Nella speranza che i benefici e le libertà che ne scaturiranno saranno fruibili anche da noi italiani, che con Lugano abbiamo un legame speciale, anche grazie alla vicinanza geografica con i nostri confini.
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