Anche Telefónica, il più grande gruppo di telecomunicazioni in Spagna, sarebbe pronto ad entrare nel mondo delle criptovalute e dei metaverse? Sembrerebbe di sì, o almeno queste sono le voci che arrivano dalla Spagna.
Non si tratterebbe del primo gruppo di queste dimensioni a fare il suo ingresso in questo comprato, dato che già qualche tempo fa Deutsche Telekom si era impegnata con CELO, anche se si tratterebbe di una questione in questo caso molto diversa. Perché c’è in ballo anche la creazione, parrebbe, di una criptovaluta.
Un segnale comunque bullish per il settore, con un altro dei grandi gruppi europei che comincia a studiare il suo ingresso nel comparto. Un comparto sul quale possiamo investire con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli STRUMENTI DISPONIBILI – intermediario che propone le migliori 55+ criptovalute a listino, sulle quali poter investire anche con strumenti fintech.
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In ballo c’è tanto, anzi tantissimo. Il gruppo spagnolo Telefónica, l’omologa di TIM nella penisola iberica, starebbe infatti valutando in primo luogo il suo ingresso nel mondo dei metaverse, con ogni probabilità con una scelta tra The Sandbox o Decentraland. Una scelta che renderebbe Telefónica il primo gruppo telecom di queste proporzioni a fare il proprio salto nel metaverse.
A fare cosa? Non è ancora chiaro, dato che il gruppo ha semplicemente annunciato di indagare quello che viene offerto dal mondo dei metaverse e del Web3.
Sarebbe questa la vera notizia bomba che arriva da Telefónica, con il gruppo spagnolo che ha già candidamente ammesso di essere pronta ad aprire ad un’eventualità del genere e con voci di corridoio che diventano sempre più insistenti. Si tratterebbe di un passaggio di enorme importanza in un continente, l’Europa che in realtà è molto indietro rispetto agli USA ad esempio per questo tipo di pagamenti.
Non è chiaro quali criptovalute verranno accettate, ma tutto lascia pensare che nel caso in cui il progetto dovesse andare in porto, saranno disponibili presso il gruppo tutte le principali criptovalute attualmente utilizzate per i pagamenti. Come ad esempio Bitcoin, ma anche Ethereum e probabilmente anche token relativamente meno capitalizzati.
È l’ultima delle insistenti voci che arrivano dalla Spagna. Telefónica sarebbe pronta anche ad emettere un suo token, con ogni probabilità ancorato all’euro, oppure comunque attraverso exchange e intermediari che potrebbero convertirli istantaneamente per il gruppo.
Sarebbe anche questo un passaggio epocale in Europa, perché avremmo per la prima volta un’azienda di enormi proporzioni cimentarsi nel mondo delle Criptovalute, confrontandosi anche con i protocolli indipendenti di finanza decentralizzata. E la competizione, lo sappiamo bene, non potrà che essere a vantaggio degli utenti.
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