Lo aspettavamo un po’ tutti, dopo che l’incertezza derivante dalla crisi in Ucraina aveva contribuito a riportare Bitcoin sotto i 40.000$ e il resto del settore a perdite, sebbene diluite, vicine alla doppia cifra, almeno rispetto ai massimi di poco più di 2 settimane fa.
La preoccupazione per l’ordinanza di Biden, che dovrebbe essere resa pubblica tra oggi e domani, sembrerebbe essere stata finalmente superata. E lo è stato grazie ad un leak, ovvero alla diffusione per errore o non autorizzata del contenuto dell’ordinanza stessa. Niente che non sapessimo su Criptovaluta.it (lo dimostreremo più avanti) ma comunque una buona notizia per i mercati.
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Leak nella notte: il pacchetto Biden non sarà repressivo del mondo cripto
Come avevamo anticipato sulle pagine di Criptovaluta.it in realtà le ordinanze di Joe Biden, sebbene marchiate con il bollino della Sicurezza Nazionale, non avranno un impatto sul futuro di Bitcoin e sulla libertà di utilizzarlo e scambiarlo.
Si tratterà, stando ai leak che sono circolati nella notte (pare per errore) di una riorganizzazione delle competenze delle principali agenzie che si occupano di vigilare sui mercati e di politiche monetarie, così da avere un framework più chiaro sul chi può normare cosa. Potrebbe esserci anche il via ad una divisione del mercato in diversi sotto-comparti, cercando così di individuare quei token e quei coin che potrebbero essere considerati come security, ovvero titoli finanziari e dunque sotto il controllo di SEC.
Niente di nuovo, verrebbe da dire, anche per quanto riguarda gli stablecoin, con i principali progetti come Tether che dovranno rispettare degli obblighi di trasparenza per i quali in realtà si stanno già preparando da tempo. Certo, si tratta di un leak e quindi di informazioni che dovranno essere ancora confermate nelle prossime ore (si attende la pubblicazione oggi o domani). Tuttavia nel complesso un’ottima notizia per tutto il comparto, con Bitcoin che è tornato abbondantemente sopra i 41.000$.
Cosa aspettarsi per le prossime ore e i prossimi giorni?
La questione Ucraina-Russia continuerà a tenere impegnati gli investitori, anche per i risvolti che sta avendo sul mercato delle materie prime. Che Bitcoin abbia tenuto botta è sicuramente un ottimo segnale dal quale ripartire con un outlook positivo sul medio e lungo periodo.
Difficile pensare però che non ci sarà spazio per una grande volatilità nei prossimi giorni, in particolare quando le notizie che arrivano da Washington saranno chiare e confermate. Ci sarà in ballo anche un importante talk di pace che potrebbe far fare un passo giusto verso una semi-normalizzazione anche per i mercati. Ovvio, quel che più conta è che si ponga fine alle ostilità che purtroppo continuano ad occupare i notiziari.
E i mercati, già in subbuglio da tempo, non aspettano altro che una sorta di ritorno alla normalità. Difficile però, dato che rimangono sul tavolo tutte le questioni presenti anche prima della guerra a Kiev.