Binance verso Dubai secondo Bloomberg | Cosa cambia per l’exchange

Binance a Dubai? Il flirt tra gli Emirati e il gruppo che è guidato da CZ non dovrebbe essere cosa nuova per i nostri lettori, anche se, secondo gli ultimi report potremmo essere finalmente alla fase conclusiva.

Il gruppo che fa riferimento all’exchange più trafficato al mondo sarebbe infatti in procinto di richiedere una licenza operativa a Dubai, cosa che gli permetterebbe di diventare hub della finanza mediorientale per il settore cripto.

Un’ottima notizia per l’exchange e anche per il suo coin di riferimento, ovvero Binance Coin $BNB, sul quale è possibile investire anche con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto dimostrativo gratuito con il meglio degli STRUMENTI per fare trading – intermediario che è stato tra i primi ad offrire $BNB ai propri clienti e che oggi lo integra all’interno di un ecosistema fatto di 55+ cripto asset.

Ottimo il WebTrader, che offre il top anche in termini di analisi tecnica, così come è eccellente il sistema di CopyTrader che ci offre la copia integrale delle posizioni dei migliori trader, insieme alla possibilità di accedere alle loro posizioni anche in modalità spia. Con 100$ potremmo poi passare ad un conto reale di trading.

Binance a Dubai? Potrebbe mancare poco all’ufficialità

Binance è da tempo che ha avviato un percorso di normalizzazione e di istituzionalizzazione delle sue operazioni. Ed è da tempo che cerca anche un centro nevralgico per quanto riguarda le sue operazioni su scala globale. Di contro Dubai è da un po’ che si muove per diventare una sorta di hub all’interno del mondo cripto e di Bitcoin, offrendo un framework legislativo molto interessante per gli exchange.

Se due più due dovesse continuare a fare quattro, l’interesse di Binance per gli Emirati sarebbe più che giustificato. E secondo quanto riportato da Bloomberg sarebbe più che fattivo, con i quadri degli exchange che starebbero per prendere una decisione operativa.

Il tutto avverrebbe all’interno, come preventivato, della Dubai World Trade Centre, una free zone che è stata creata anche allo scopo di coinvolgere i più grandi intermediari del mondo cripto.

Cosa significherebbe questo per Binance?

Sicuramente un boost alle operazioni, dato che andrebbe ad installarsi in un ottimo hub per le cripto, che gli consentirebbe accesso ad uno dei mercati più ricchi del mondo. Con buone ripercussioni, ovviamente, anche per Binance Coin, che è il coin termometro della forza di Binance stesso.

Un coin che sta seguendo piuttosot pedissequamente il cammino di Bitcoin, dimostrandosi però ormai separato dal settore altcoin. Un buon segno, mentre tutto lascia pensare che Binance si preoccuperà di ottenere una licenza anche in ambito MiFID, ovvero valida all’interno del confine UE.

Abbiamo parlato del tema regolamentazione con Lucia Quaglia e Lorenzo Capone di Binance, i più alti di grado per il mercato italiano. Una discussione che tocca anche altri punti salienti del popolare exchange e che può essere un buon approfondimento per capire in che direzione si sta muovendo, anche a tema NFT e metaverse.

Quel che è certo è che siamo davanti ad un anno, il 2022, che sarà fondamentale per tutto il mondo degli exchange e in particolare di Binance, che punterà a rimanere quello di riferimento, ora anche a livello istituzionale. Un cammino che è anche responsabile delle nostre previsioni Binance Coin particolarmente bullish, con un target price molto interessante già sul breve periodo.