Dopo VISA e Mastercard è il turno del terzo grande gruppo dei pagamenti via carta, ovvero American Express, si appresta a fare il suo debutto nello spazio delle criptovalute, dei metaverse e a quanto pare anche dei NFT.
Il tutto può essere desunto da una serie di registrazioni di marchio che ha impegnato il gruppo, che fanno riferimento proprio alle possibilità di cui sopra. I marchi saranno sicuramente utilizzati? Non è detto, ma è comunque un segnale molto forte del prossimo impegno di American Express.
Il tutto di nuovo a conferma dell’inevitabilità dell’adozione di queste tecnologie da parte della finanza anche tradizionale. E potremo investire su tutto il comparto con la piattaforma sicura Capital.com – vai qui per ottenere un conto di prova sempre gratis con AI per le ANALISI – piattaforma che offre a listino 265+ criptovalute, scelte tra i progetti più all’avanguardia e quelli più concreti anche per il presente.
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Tanto VISA quanto Mastercard si sono mosse con grande anticipo rispetto ai concorrenti per quanto riguarda il supporto alle criptovalute. Ormai da mesi offrono opportunità, anche se in contesti ancora limitati, che lasciano però presupporre future integrazioni molto interessanti.
In questo contesto arriva ora anche l’impegno di American Express, il terzo dei grandi gruppi dei pagamenti via carta e digitali, che tramite la registrazione di nuovi marchi ha reso noti i suoi prossimi piani nel comparto.
C’è molto di più del pur importante futuro per il supporto delle criptovalute più importanti come Bitcoin ed Ethereum. Si parla infatti di integrazioni nei metaverse, nonché in operazioni di offerta di virtual banking, nonché di servizi di exchange.
Per intenderci tutto il pacchetto delle novità più importanti del comparto, con uno sguardo anche al mondo dei NFT, che potranno essere utilizzati dal gruppo nel settore del multimedia. Un impegno su più fronti, che porterebbe American Express a diventare il grande gruppo dei pagamenti maggiormente integrato nella rivoluzione cripto.
Il filing è avvenuto lo scorso 9 marzo e dunque con ogni probabilità ci sarà da aspettare ancora un po’ per quanto riguarda le effettive implementazioni. Si tratta tuttavia di una delle notizie più importanti per l’intero comparto, a prescindere da quali asset e chain saranno supportate.
American Express rispetto a VISA e Mastercard ha storicamente mantenuto un atteggiamento più conservativo. E quindi l’esposizione del gruppo in questo senso deve essere sicuramente salutato con grande favore.
Certo, non saranno i gruppi della old economy a trainare la rivoluzione, ma il loro piegarsi anche infrastrutture sulle quali non hanno il controllo è segno inequivocabile del fatto che siamo già oltre il punto di non ritorno. E che per quanto il Fondo Monetario si opporrà le cripto sono qui per rimanere. E Lo faranno tra gli applausi generali.
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