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Unione Europea: follia al voto contro le criptovalute | Ma non è detta l’ultima parola…

3 anni fa
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Sì, la commissione ECON del Parlamento Europeo ha approvato una terribile serie di norme per il settore cripto, a nostro avviso non in grado di limitarne l’utilizzo da parte di malviventi e criminali, ma che sarà di ostacolo all’intera industria. 

Un giorno triste, almeno a nostro avviso, per il Parlamento Europeo, che fa una pessoima figura non capendo da un lato le potenzialità dello strumento, dall’altro invece gli enormi carichi ai quali sottoporrà exchange perfettamente legali e che già collaborano tanto per l’antiriciclaggio, quanto per il KYC

Non è però detta l’ultima parola

Con una buona notizia che avremo modo di vedere nel corso di questo nostro primo approfondimento: in realtà ci sarà ancora da discutere a lungo sulla tematica anche a livello parlamentare, e potrebbe non essere troppo tardi per cassare una serie di norme che magari non uccideranno il settore cripto ufficiale in Europa, ma lo renderanno molto meno percorribile, in particolare per i player che non sono di enormi dimensioni. 

E i clienti europei con un minimo di senno probabilmente decideranno di rivolgersi al di fuori dei confini europei, uccidendo così sul nascere qualunque velleità di un’industria europea legata a cripto, Bitcoin ed exchange sul territorio europeo.

Cosa è successo al parlamento europeo?

Le commissioni ECON & LIBE hanno votato in favore di diverse norme che renderanno, se approvate poi al termine del complesso iter legislativo UE, molto più difficile utilizzare dei wallet unhosted, ovvero privati, da e verso gli exchange che vogliono operare in Europa. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire effettivamente cosa si trova all’interno di queste nuove norme. 

  • Si tratta di una normativa anti-riciclaggio

Un cappello sotto il quale si raccolgono ormai norme ai limiti della repressione finanziaria, sempre più stringenti per i comuni cittadini e per le brave persone e a livelli di solletico per il crimine organizzato. 

  • Cosa dovranno fare exchange e custodian

In soldoni dovranno comunicare le identità di chi effettua transazioni in criptovalute tramite di loro, anche se il destinatario dovesse non essere cliente dell’exchange stesso, ovvero se dovesse essere un wallet privato. Dato che a Bruxelles amano far piovere sul bagnato, ora non basterà più per gli exchange conservare gli estremi di queste transazioni, ma dovranno, secondo il testo della legge, verificare oltre ogni ragionevole dubbio l’identità del wallet che riceve denaro. Ovviamente le modalità attraverso le quali questo dovrebbe avvenire non sono in alcun modo contenute nella legge. 

  • Le conseguenze sugli exchange

Questo mucchio di norme assurde, nate con l’obiettivo neanche troppo celato di assestare un colpo quasi mortale all’industria sul suolo europeo, avranno delle conseguenze ovvie per gli exchange. Quelli di grandi dimensioni potranno forse sostenere il carico burocratico, saranno sotto la Spada di Damocledelle corti europee e nazionali e forse, con un po’ di lobby, riusciranno a trovare una strada, probabilmente molto dispendiosa. 

Per quelli più piccoli, che non possono strutturarsi in modo tale da dare seguito a tali folli richieste, sarà probabilmente più agevole proibire i trasferimenti verso wallet esterni che non siano immediatamente riconducibili ai loro iscritti. Ad ogni modo una restrizione delle libertà personali non solo ingiusta, ma anche senza alcun tipo di effetto positivo per le comunità nelle quali viviamo. Una sorta di panopticon finanziario addirittura più pervasivo di quello alle quali sono obbligate oggi le banche. 

Non è detta l’ultima parola: l’iter è ancora molto lungo

In realtà l’iter è ancora molto lungo. 1/10 dei parlamentari UE possono ancora sollevare questioni e cercare di cassare il testo prima che arrivi al cosiddetto dialogo a tre. In aggiunta non è detto che non ci sia spazio per cassare, all’interno di questo documento, alcune delle norme più restrittive. 

Tuttavia, e lo anticipiamo, ci sarà da farsi sentire. Noi come primo hub informativo italiano sul mondo di Bitcoin e delle criptovalute non mancheremo di fare e dire la nostra. E chiederemo, tra poco, anche il vostro coinvolgimento. Stay tuned!

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • Complimenti sinceri per il vostro lavoro. Desidero Ricevere aggiornamenti a riguardo.Grazie

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  • Restiamo con gli occhi puntati. Questo diventa un altro attacco alla libertà. Le criptovalute sono nate proprio per questo motivo.

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    • Criptovaluta.it lotterà fino all 'ultimo istante. Avete la nostra parola e quella di Gianluca.

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  • Maledetti farabutti. Gli brucia il sedere che chiunque ha la possibilità di arricchirsi a loro insaputa ma è del tutto inutile perché fino a quando ci saranno 2 PC collegati in Peer2Peer non potranno mai bloccare le transazioni anonime. Dovrebbero soltanto bandire l'Open-Source e questo semplicemente sarebbe assurdo oltre che ridicolo. Non dimentichiamoci che l'intera società si appoggia su codice Open-Source e non il contrario!

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    • Toh, gli brucia il sedere... Come a tutte le persone oneste che vedono quelli come voi aver trovato un altro strumento per arricchirsi evadendo qualunque norma. Perché non ce l'ho con lo strumento, ma con l'uso. Tutti paghiamo le conseguenze di questi strumenti (prezzi dei dispositivi tecnologici, inquinamento, movimenti di capitali che destabilizzano altri mercati), eppure gli unici che non pagano nulla siete proprio voi, evasori, insieme alle piattaforme. Non ci sono scusa per queste parole, perché se non aveste nulla da nascondere (cioè evadere) delle misure non ve ne fregherebbe nulla. E non parliamo dei criminali veri che ci sguazzano.

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      • Techedge, dato che non hai nulla da nascondere, mettiti una GoPro in testa mentre sei nel salotto di casa tua

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  • Non conoscevo questo sito o blog (devo ancora scoprilo) prima di questo articolo e dopo averlo letto, vi seguirò molto volentieri. Detto ciò, per quanto mi riguarda, le crypto valute rappresentano la libertà per il mondo, quella libertà che lentamente ci stanno togliendo, quella libertà di cui godono solo una piccola percentuale della popolazione, L’élite. Se si pensa che solo negli ultimi 10 anni sono diventati più milionari e miliardari che in tutta la storia dell’umanità, si può capire quanto siano potenti gli strumenti digitali. Hanno ottenuto il controllo su tutto il mondo digitale acquistando le azioni delle aziende più grandi del mondo e che letteralmente sanno tutto di noi ma con le crypto non possono perché decentralizzate. Ecco che entrano le leggi per rendere la vita complicata e per limitare l’uso di uno strumento così potente. In modo che la massa non possa sfruttare il sistema al massimo del sue potenziale. Spero che sempre più persone si uniscano a questa causa perché è l’unico spiraglio di luce rimasto al mondo per ritornare ad essere liberi.

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  • Leveranno tutto piano piano….

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    • Dubitiamo che avranno vita facile a bloccare la libertà di espressione ed uso di un algoritmo.

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      • Secondo me è l'ultimo tentativo di far scappare gli uccellini che sbecchettano nel campo, perché nel campo vogliono sbecchettare solo gli uccelli più grossi.
        Lo sappiamo noi e lo sanno loro che entro la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo bitcoin comincerà a cagare anelli con brillanti su vassoi d'argento.

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  • Bravi! Aiutateci a creare una voce unica e ampia di dissenso verso questa normativa che sembra un vero sopruso!

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  • I vostri commenti fanno comprendere quanto queste misure siano necessarie e quanto le vostre siano solo scuse per continuare ad evadere (voi, piccoli criminali) o a muovere e rimettere in circolazione il denaro sporco (gli altri, grandi criminali). Il cappio si è stretto sulle banche (addirittura in Svizzera!) proprio con queste misure, non c'è motivo per credere che lo stesso non si possa fare qui, e che non sia sostenibile per "i piccoli", come voi li chiamate, che probabilmente guadagnano comunque molto più di una piccola banca di paese, che pure queste misure le mette in atto. State solo sostenendo la criminalità (vostra e altrui) senza alcuna giustificata ragione.

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  • ma speriamo che l amnazzano sta cacata di crypto fa solo danni alla gente e all ambiente, roba per criminali e evasori, e che si porti dietro anche l'altra cacata riflessa degli nft, e vai così, la migliore notizia da dopo l espulsione dalla cina. crypstocazzo ah come godo

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    • Ciao , talmente cagata che sprechi pure tempo a venire qua a dirlo. Pagliaccissimo

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    • Inquinamento? Perchè la produzione di moneta FIAT, le banche con le loro filiali sparse in tutto il mondo l'energia necessaria la producono con le scoregge??

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  • Ricordate come è finita con la musica peer to peer…. Vinceremo noi.

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  • Techedge, stai sbagliando, il precedente regolamento italiano approvato ad inizio Marzo, obbliga tutti gli operatori del settore (che operano in Italia) a comunicare trimestralmente in un apposito database a cui possono attingere info AdE e FiammeGialle, i dati ed i saldi degli utenti che operano in moneta digitale/crypto. Mentre quello che si discute a Bruxelles é di imbavagliare gli utenti. Le Banche centrali sono in dirittura di arrivo per sfornare le Crypto di Stato (CDBC) per detenere il lonopoli ed il controllo assoluto. Controllo che useranno contro di noi alla stregua del modello cinese. Gli occidentali hanno sempre criticato davanti alle telecamere il sistema di crediti cinese, mentre, a telecamere spente, accusavano... Beh, con l'IDpay europeo, il gap, sará colmato. Un domani se starai risparmiando troppo, sarai ammonito poiché non fai circolare danaro nell'economia consumistica ed il tuo Pass inizierá ad essere giallo. Quando diverrá rosso, non potrai piú spendere l'EuroDigitale (IDpay/Cdbc della UE). Ecco perché vogliono limitare BTC. Ah, un ultima cosa, BTC dovrá essere ad appannaggio dei grossi player che operano nei mercati finanziari. Giánoggi esistono in Europa/Svizzera una marea di ETC con sottostante fisico in Crypto.

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