Tutti o quasi si aspettavano Apple, perché era stato questo il nome che, a livello di rumors, era stato fatto circolare sin dalla mattina. Alla fine Apple non è arrivata, ma, almeno a nostro modesto avviso, è arrivato molto di più.
Jack Mallers di Strike ha colto l’occasione del Bitcoin 2022 per presentare importanti integrazioni nel mondo dei pagamenti non solo da remoto, ma anche in presenza fisica. Una notizia importante per tutto l’ecosistema, anche se per il momento di interesse forse esclusivo, sul piano pratico, degli statunitensi.
Un’ottima notizia per Bitcoin in termini di network monetario, dato che saremo in grado di pagare da giganti come McDonald’s, Walmart e tanti altri. Possiamo investire su Bitcoin con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top degli STRUMENTI FINTECH – intermediario che ci permette di investire su $BTC anche in modalità puro asset finanziario.
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L’annuncio di Jack Mallers che divide il mondo degli appassionati Bitcoin
Tutto è nato forse con un grande equivoco di base. In molti si aspettavano l’annuncio del supporto di Strike da parte di Apple. Cosa che poi non si è verificata lasciando in diversi con l’amaro in bocca.
Per chi guarda però effettivamente a Bitcoin e alla sua adozione, c’è da dire che quanto è stato annunciato da Jack Mallers di Strike è forse ancora più importante. Su uno dei palchi del Bitcoin 2022 sono state infatti introdotte diverse novità decisamente importanti per il servizio.
In primo luogo l’integrazione con Shopify: chiunque utilizza il servizio potrà ricevere pagamenti tramite Strike e decidere se convertire quanto ricevuto in modo istantaneo in dollari USA oppure se detenere l’incasso in Bitcoin.
Poi è stato il turno di NCR, che è forse il più grande POS provider del mondo, il che porterà Strike ad essere supportato in punti vendita fisici come Starbucks,McDonald’s, Walmart, ma anche Macy’s, Staples, Lowe’s, Wendy’s e tanti altri che riportiamo nella nostra infografica.
È arrivata anche la collaborazione con Blackhawk, provider di servizi di pagamento alternativi ai classici circuiti. Nel complesso un passo in avanti importante per l’adozione di Bitcoin e di Lightning Network, anche se per ora praticamente soltanto negli USA.
Lightning Network, e Tor per il massimo livello di privacy
Avremo modo di tornare in altra occasione su Strike e sul suo funzionamento (evidenziandone anche qualche punto critico che fa storcere il naso ai puristi. A nostro avviso, e non abbiamo mai nascosto le nostre opinioni su Criptovaluta.it, si tratta di un enorme passo avanti per l’adozione di Bitcoin e per il suo potenziale utilizzo giorno per giorno.
Sul tema avremo modo di discutere più avanti, nella speranza di avere a breve qualcosa del genere accessibile anche in Europa. Un modo semplice per pagare in Bitcoin, praticamente istantaneo e con costi quasi nulli. Un sogno, nonché la dimostrazione che Bitcoin potrà dire la sua anche in questo particolare settore. Combattendo con giganti come VISA e Mastercard anche a vantaggio dei commercianti, che potranno ottenere pagamenti sicuri e istantanei.