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Bank of America su Bitcoin e crypto | “La crisi le avvantaggerà”

Cambia il sentiment intorno all’economia in senso generale, e sembra essersene accorte anche le grandi banche USA. E le stesse sembrano essersi accorte anche del fatto che il mercato cripto potrebbe mantenere delle performance migliori del settore azionario.

Ad esprimersi questa volta è il Bank of America, non esattamente una banca che conosciamo come amica del settore e che, tramite il Chief Investiment Strategist lancia l’allarme.

Bank of America: bitcoin emerge in crisi
Bitcoin e cripto contro la crisi? Lo dice Bank of America

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Bank of America lancia l’allarme: cripto meglio delle azioni

L’allarme è di quelli seri, perché a lanciarlo non è qualche analista su YouTube, ma il capo dell’analisi e degli investimenti da Bank of America. È infatti Michael Hartnett a condividere un’analisi che parte dal deterioramento delle condizioni macroeconomiche. E che potrebbe rendere impossibile per le azioni USA e non tornare in trend positivo.

Lo shock da inflazione sta peggiorando. Lo shock dei tassi è appena iniziato. Lo shock della recessione deve ancora arrivare.

Con le cripto, a partire da Bitcoin che potrebbero fare da contraltare in particolare in una situazione di inflazione prolungata, ammesso ovviamente che riescano a liberarsi della correlazione con il settore azionario. Correlazione che è ancora relativamente forte ma che in un momento di crisi annunciata potrebbe effettivamente cambiare una volta per tutte.

Che Bitcoin e i cripto-asset si trasformino in una sorta di collaterale digitale alla crisi? Presto per dirlo, ma almeno per Bank of America questa sembrerebbe essere una delle possibilità effettivamente sul tavolo.

Cresce l’appetito degli istituzionali per il mondo cripto

L’appetito degli investitori istituzionali per il mondo cripto sta ovviamente crescendo, e questo lo possiamo rilevare in diversi contesti, in particolare quello americano. Una crescita che dovrà trovare sfogo però principalmente in prodotti strutturati, come ETF e fondi di altro genere.

In questo senso paradossalmente è l’Europa a guidare la rivoluzione, con le borse tedesche e anche quelle svizzere che possono già offrire diversi prodotti che replicano fisicamente il top del comparto.

Possiamo aspettarci qualche novità a breve anche dagli USA? Se lo scenario che è stato previsto da BoA dovesse esser confermato, ci troveremmo senza ombra di dubbio a nuove pressioni nei confronti di SEC, pressioni che potrebbero far vacillare la ferma convinzione dell’authority nel negare prodotti di questo tipo.

Lo scenario economico potrebbe non essere il top per i mercati in generale, a potrebbe offrire al mondo cripto la possibilità di brillare e di affermarsi una volta per tutte come settore rifugio da un mare in tempesta. Avverrà questa volta? Difficile dirlo, anche se sempre più banche e analisti sembrerebbero esserne convinti.

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