News

Crollo Bitcoin e Crypto: che succede? | Ecco cosa aspetta il mercato!

3 anni fa
Condividi

Un pessimo avvio di settimana per tutto il comparto cripto, con Bitcoin sceso sotto i 40.000$ – soglia che sta provando a riguadagnare e il resto del settore che segue il re del marketcap.

Diverse preoccupazioni, in primis quella sull’inflazione USA, stanno tenendo banco sui mercati. Preoccupazioni abbinate a quelle già piuttosto forti, per l’esito del conflitto in Russia e la situazione cinese hanno causato un sell off sui mercati, che ha impegnato tanto le principali cripto quanto il mercato azionario.

Crollo Bitcoin e Cripto: cosa sta succedendo sui mercati?

E per oggi, in attesa dei dati sull’inflazione USA ufficiali, potrebbe esserci ancora più volatilità. Una situazione interessante per tutti coloro i quali vogliono fare trading con la piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli STRUMENTI anche per il breve termine – intermediario che offre esposizione su tutte le principali criptovalute con un set di strumenti di livello professionale per cavalcare i mercati.

Abbiamo infatti il top degli strumenti di analisi nel WebTrader raggiungibile via browser. Abbiamo in aggiunta il CopyTrader per chi preferisce il Trading Automatico e vuole copiare il top dei trader presenti sulla piattaforma. Con 100$ possiamo passare ad un conto reale di trading.

Giù Bitcoin e cripto: cosa sta succedendo sui mercati?

I mercati finanziari sono, di nuovo, in subbuglio. Le pessime aspettative sull’inflazione unite all’ormai quasi certa recessione hanno spinto in basso tutti i principali indici azionari del mondo, con NASDAQ che ha chiuso con quasi il -3%. Una situazione che, durante una fase di grande correlazione tra Bitcoin e asset di rischio non ha potuto che creare importanti problematiche anche sul mercato cripto.

Una correlazione che ora è diventata evidente anche per Bloomberg e che sulle pagine di Criptovaluta.it ripetiamo ormai da mesi, dati alla mano, pur con qualcuno del pubblico che continua a contestare questa correlazione. Bene, oggi è davanti agli occhi di tutti e continuerà ad esserlo probabilmente ancora per un po’, fino a quando non avverrà quel decoupling che può essere innescato soltanto dal ritorno di importanti acquisti da parte dei piccoli investitori.

Finché si rimarrà infatti sulle spalle di Wall Street non potremo che continuare a vedere questa correlazione tra Bitcoin e settore azionario. E questo, almeno per il momento, non sembrerebbe essere il caso.

L’elefante nella cristalleria sono i dati sull’inflazione USA

Dati che verranno comunicati oggi prima dell’apertura delle sessioni di scambio su NYSE e NASDAQ. Le aspettative sono per un nuovo rialzo tanto sull’anno che sul mese precedente, situazione che potrebbe spingere Fed ad un rialzo dei tassi ancora più consistente.

Cosa che ovviamente i mercati temono e che a nostro avviso hanno già scontato, dato che anche in mancanza del dato ufficiale il consenso è già stabilito e vedrà un nuovo record. Situazione molto difficile per Fed (e per il resto delle banche centrali), dato che una stretta in una fase di mercato di questo tipo potrebbe innescare ancora più rapidamente una recessione.

Cosa aspettarsi dal mondo di Bitcoin e delle criptovalute?

Difficile a dirsi adesso, dato che tutto dipenderà dal dato dell’inflazione in relazione a quello che è il consenso (intorno a 8,4% per la YoY – anno su anno). Resteremo un po’ tutti con il fiato sospeso, fino a vedere come reagiranno i mercati americani al dato ufficiale.

Jen Psaki, che è addetta stampa della Casa Bianca ha già messo le mani avanti, parlando di dato dell’inflazione particolarmente alto. Cosa che ieri ha innescato un ciclo di vendite importanti anche sui mercati azionari, che hanno trascinato Bitcoin sotto i 40.000$.

Una quota che mentre scriviamo $BTC sta cercando faticosamente di recuperare, con le sessioni europee che potranno fare da riscaldamento in attesa del grande palcoscenico di oggi, ovvero le borse americane in relazione a quanto sta avvenendo in termini di inflazione. Fasi probabilmente convulse, altamente rischiose per chi non è pronto a gestire la volatilità. Tutti gli altri potranno invece provare a cavalcare una fase di mercato molto interessante con intermediari come Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito al 100% – con una broker di trading che ci offre strumenti avanzati come MetaTrader 4 e TradingView per fare trading anche al ribasso.

Avremo modo di parlarne in diretta oggi pomeriggio, dalle 14:15, sul nostro canale Youtube!

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Perchè Trump influenza le crypto? Chi ne beneficerà tra le Altcoin in DeFi

Trump e ordini esecutivi del Presidente per lo sviluppo crypto. Bitcon in area ATH.…

da

Bitcoin è più grande di Trump. Perché $BTC sopravviverà anche ai presidenti USA

Sì, Bitcoin non ha nulla da temere. E sono in realtà "loro" ad avere…

da

La crypto di Trump indigna moralisti, ipocriti e bigotti: 4 bugie top della pazza giornata di $TRUMP

$TRUMP logora chi non ce l'ha. E rivela ogni singola ipocrisia dei moralisti crypto.

da

È scoppiata la Solana Mania! RALLY e NUOVO ATH – Trump spinge il mercato crypto [Analisi]

Solana vola al nuovo ATH, spinta dal successo del token $TRUMP. Il rialzo di…

da

5 crypto da seguire durante il GIURAMENTO di Donald Trump: Bitcoin, Solana, ma non solo!

Ci aspettano 4 anni di apertura al mondo crypto da parte degli USA. Ma…

da