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MediaWorld sposa Bitcoin | Si parte con 12 ATM in Austria!

3 anni fa
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Quasi stentiamo a crederci! Media Markt, che è la catena che in Italia controlla il marchio Media World, installerà a breve i primi 12 ATM per Bitcoin. Si partirà dall’Austria, per poi, si spera, arrivare anche in Italia e negli altri paesi dove il gruppo è molto presente.

Germania, Spagna, Portogallo, Turchia, Belgio e tanti altri paesi dove il gruppo controlla un gran numero di negozi e dove potrebbe fare la differenza in termini di adozione, direttamente e indirettamente.

Anche MediaMarkt del gruppo MediaWorld apre a Bitcoin

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MediaMarkt segnala la via: presto 12 ATM Bitcoin

Si parte dall’Austria, paese dove il gruppo controlla 32 punti vendita presso ipermercati e centri commerciali, circa un quarto di quelli che controlla invece in Italia. Il tutto appoggiandosi a Kurant, che gestisce già oltre 200 ATM che permettono l’acquisto diretto di Bitcoin in tutta Europa.

Si partirà con 12 ATM dislocati in Austria, in un progetto pilota nato per attirare i cripto-consumatori all’interno dei negozi del brand. Una buona notizia per Bitcoin? Assolutamente sì, dato che parliamo di uno dei marchi più conosciuti in tutta Europa e anche di uno di quelli che gestisce il maggior numero di punti vendita. E parliamo di elettronica e dunque di una categoria di negozi che ha un pubblico piuttosto variegato.

Un pubblico che in larga parte, con ogni probabilità, sarà esposto per la prima volta a Bitcoin proprio in questa circostanza. Anche in Europa dunque si cerca di fare all’americana, con gli USA che rimangono una forza decisamente difficile da recuperare per quanto riguarda la possibilità di acquistare Bitcoin tramite un bancomat.

Non sappiamo per il momento se l’esperimento del gruppo sarà destinato ad essere trasposto anche in Italia. Staremo a vedere, con la speranza (anche se sicuramente non è il modo migliore di acquistare Bitcoin) che presto anche il nostro paese sia inondato di ATM comunque sponsorizzati da un gruppo credibile e conosciuto.

Sì, è un altro segno dell’adozione

Non c’è ombra di dubbio che sia un altro passo, per quanto non decisivo, verso l’adozione di Bitcoin. Un passaggio importante perché coinvolge uno dei gruppi più importanti a livello europeo e internazionale.

In attesa che altri gruppi, magari delle medesime dimensioni, possano seguire la stessa strada. Tutto questo in un Europa che, a molti e a noi compresi, non sembra avere generalmente e a livello politico molta sensibilità verso questi temi. Ma Bitcoin, e questo è un fatto, sembrerebbe essere decisamente più forte di chi lo vorrebbe morto.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • .... scusate ma io continuo a non capire nonostante
    tutte le buone notizie che escono ogni settimana il Bitcoin continua a scendere , rimanendo sui 39 o 41
    mi sa che forse per vedere di nuovo il nostro caro Bitcoin a 60 avremo bisogno
    di una nuova pandemia esattamente come nel 2020 quando tutti erano chiusi in casa annoiati e comprando cripto monete come pazzi facendo così alzare estremamente il loro valore in poche settimane

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  • I computer quantistici saranno in grado di bucare i wallet bitcoin. Ogni tanto si sveglia un portafoglio dormiente, che sia già in atto questa cosa? Sinceramente il bitcoin è poco sicuro. Meglio una banca a questo punto no?

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    • a parte che non è vero... ma pensa a cosa può fare un computer quantistico al sistema informatico di una banca :)
      a meno che tu non creda che le transazioni telematiche bancarie vengano fatte mediante piccioni viaggiatori :D

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