News

Un altro social tra i più famosi al mondo potrebbe lanciare la sua crittomoneta

6 anni fa
Condividi

Si chiama VK.com e per chi conosce la cultura digitale russa è una vecchia conoscenza. Per tutti gli altri, invece, la spiegazione è semplice: questo sito è senza dubbio il social network più popolare in Russia, dove la grande maggioranza delle persone lo preferisce a Facebook. Con quasi 100 milioni di utenti attivi ogni mese, si tratta di un colosso divenuto parte integrante della cultura Medio Orientale. Adesso, in risposta all’annuncio di Facebook, VK.com potrebbe essere il secondo grande social network a progettare una sua criptovaluta.

La differenza con il social americano, almeno per il momento, è netta: se Facebook si è detta certa di voler lanciare una sua ICO, il team di VK.com non ha ancora ufficialmente confermato niente; le voci degli insider, comunque, sono state raccolte ed ampiamente diffuse dai giornalisti nei giorni scorsi. Dal momento in cui non è ancora arrivata una smentita, possiamo sospettare a ragion veduta che questa crypto possa nascere a breve.

Perché un social dovrebbe fare una sua criptovaluta?

Bisogna ragionare un attimo sulle motivazioni che possono spingere un’azienda legata al mondo delle comunicazioni di massa, specialmente online, a dar vita ad un suo progetto di economia decentralizzata. In primo luogo, come sempre, le ICO sono un modo per raccogliere capitali sul mercato che possono essere investiti per ampliare gli asset aziendali, senza necessità di riconoscere una parte dei dividendi a fine anno a chi ha comprato i token. Questa è la canonica differenza tra una quotazione in Borsa ed il lancio di un progetto crypto, ma in questi casi particolari c’è di più.

Un social network come Facebook o VK ha una grande penetrazione di mercato, essendo di fatto un servizio che ha clienti di ogni età, fascia di reddito e preferenze. Per una criptovaluta questo è fondamentale, dal momento in cui per funzionare bene deve essere ampiamente distribuito ed utilizzabile da tutti, anche e soprattutto nell’economia reale. Se quelli che vediamo tutti i giorni sono per lo più flussi d’investimento speculativi, due grandi social network potrebbero finalmente portare le crypto ad essere utilizzate in cambio di beni e servizi.

Un’azienda che detiene un potente mezzo di comunicazione è un’azienda potente. Un’azienda che detiene un sistema di pagamento ampiamente diffuso ed accettato al posto del denaro stampato dalle Banche Centrali è molto di più. Praticamente Facebook e VK potrebbero sostituirsi ad importanti istituzioni finanziarie, creando qualcosa che non ha precedenti in termini di potere concesso ad un’azienda privata nell’influenzare le sorti macroeconomiche di un Paese.

Verso una probabile adozione di massa

Sicuramente le altre grandi aziende non resteranno a guardare. Basta osservare quanto è accaduto nel mercato delle serie tv in streaming per comprendere che un business florido, al tempo della globalizzazione, viene ben presto attaccato dai concorrenti. Possiamo aspettarci che, se questi due progetti dovessero avere un futuro, anche altri colossi digital ne seguirebbero le mosse; le prime indagate sono Google, che con il suo motore di ricerca ed i dispositivi Android raggiunge pressoché chiunque, ma anche Amazon ed Apple. Nei prossimi anni potrebbe nascere una vera e propria corsa alle crypto, creando un nuovo tipo di asset completamente diverso da quelli che oggi possiamo trovare su CoinMarketCap.

Alessio Ippolito

Imprenditore digitale, autore e giornalista - mi occupo di business online dal 2008. Sono il founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., società proprietaria della testata Criptovaluta.it e del noto giornale finanziario TradingOnline.com, di cui ne sono anche il direttore responsabile.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Non farti ingannare dai CIARLATANI: ecco i PEGGIORI account crypto Twitter (X) per social ranking

Non farti fregare dagli scammer su Twitter: è fondamentale saper riconoscere i profili più…

da

Kraken: crypto exchange offre azioni negli USA. Rivoluzione per TOKENIZZARE TUTTO

Kraken: 11.000 azioni per gli utenti USA. Presto anche in Europa? Intanto però...

da

Arbitrum blockchain: verso una nuova era di decentralizzazione e governance

Arbitrum presenta alcuni problemi nell'ottica dell'operatività di governance, con processi che spesso risultano lenti…

da

Giorni DECISIVI per il prezzo di Ethereum: Fai ATTENZIONE a queste date!

Per Ethereum sono attese due importanti scadenze Deribit che potrebbero scuotere il rapporto tra…

da

Ethereum: SEC RINVIA staking su ETF. Altri 45 giorni di passione per ETH!

SEC rinvia approvazione dello staking per gli ETF Ethereum negli USA.

da

Bitcoin sfida i dazi: holders e whales tornano all’attacco | Ottimismo on-chain

Bitcoin +6,80% settimanale. Hodlers riprendono accumulo, con whale attive. Accumulation trend score in risalita,…

da