In una delle settimane più complicate della sua storia, Crypto.com decide comunque di spingere sul gas e di allargare il suo listino a tanti diversi cripto-token, con qualche notevole aggiunta anche in termini di progetti di grande prospettiva.
Nuove coppie di cui molte contro USDC e BTC, che migliorano le possibilità di chi fa trading e non vuole passare da Tether oppure dall’utilizzo di valute fiat. Il tutto in un progetto complessivo che vuole confermare la leadership di Crypto.com nel settore.
Notizia che può avere un impatto molto interessante anche per quanto riguarda il token $CRO, che è di riferimento all’intero ecosistema. Possiamo trovarlo sulla piattaforma più usata eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale GRATIS con funzioni PREMIUM ATTIVATE – intermediario che ci offre il top degli strumenti per fare trading crypto automatico.
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Crypto.com allarga le coppie disponibili: via libera a USDC e BTC contro…
Crypto.com, exchange che è stato negli scorsi giorni nell’occhio del ciclone, ha deciso di allargare la quantità di coppie che sono disponibili all’interno del suo exchange. Avremo infatti a disposizione Jasmy, 1INCH ed Elon contro USDC. Sono state aggiunti anche Coti contro Bitcoin e Tether, così come la possibilità diretta di scambiare $ENS, $GRT e $SKL direttamente contro $BTC.
Un allargamento importante, in particolare per quanto riguarda Coti, che aumenta il listino di coppie disponibili sull’exchange interno e che offrirà la possibilità di investire anche senza passare direttamente dalle controparti fiat contro le criptoalute sopracitate.
Un allargamento a buon ritmo, con un occhio particolare a realtà ancora piuttosto ridotte per quanto riguarda il marketcap, ma di sicura prospettiva. Tanto nel mondo DeFi quanto in quello che gli è collaterale.
Tutto con al centro $CRO
$CRO – che abbiamo all’interno del nostro portafoglio – è il classico elefante nella cristalleria. Quanto avvenuto negli ultimi giorni in termini di riduzione delle reward per gli utenti ne ha colpito in modo considerevole il prezzo. E forse ha lasciato degli enormi spiragli per chi vuole farne man bassa a prezzi molto, molto interessanti.
Vogliamo infatti aggiungere un pezzo interessante di analisi per chi vuole speculare su questi movimenti: la riduzione delle fee renderà meno attraenti per gli utenti le carte e dunque lo staking e dunque ancora il lock per periodi più o meno lunghi di $CRO e questo ha già avuto degli effetti importanti in termini di prezzo.
Dall’altro lato però abbiamo un ecosistema che così diventa decisamente più sostenibile anche finanziariamente, con risorse che verranno liberate e che potranno essere impiegate per l’espansione di Crypto.com. A questi prezzi – e se questo dovesse effettivamente essere il commino di $CRO, i prezzi ai quali lo vediamo oggi saranno presto soltanto un lontano ricordo.
Forse una delle migliori opportunità in senso finanziario che abbiamo all’interno del mercato cripto di oggi, che dopo una breve risalita post parole di Powell è tornato a vivere dei movimenti laterali entro canali molto ristretti.