L’adozione della criptovaluta sembra essere sempre più apprezzata nell’Europa centrale e orientale, e in particolare in Croazia e in Slovenia il tasso di utilizzo può garantire rilevanti soddisfazioni. Oltre alla fruizione in ottica di investimento speculativo, diversi esercenti al dettaglio stanno integrando in modo crescente le applicazioni di pagamento criptovalutario all’interno dei loro servizi, offrendo così una più vasta varietà di strumenti di pagamento di supporto.
L’esempio di Elipay
Uno degli esempi più lampanti di quanto accade in tale area è data da Elipay, il sistema di pagamento criptovalutario su iOS e Android, sviluppato da Eligma, il cui incremento di adozione è davvero notevole. La piattaforma supporta Bitcoin [BTC], Bitcoin Cash [BCH], Ethereum [ETH] e il suo token nativo ELI, con attività condotte dal proprio quartier generale di Lubiana, in Slovenia. Sempre più negozi della città (e non solo), hanno integrato l’applicazione di pagamenti criptovalutario, permettendo così a chiunque ne abbia la possibilità e la preferenza di poter pagare beni e servizi in Bitcoin & co.
Tra crypto e valute fiat
Non solo. Al fine di favorire una migliore integrazione tra criptovalute e valute fiat, Eligma ha reso noto di essere entrata in contatto con la Banca centrale slovena per domandare l’inclusione dell’euro nei propri servizi.
Un altro passo strategico che Elipay vorrebbe fare è poi nei confronti della crescita internazionale. Attualmente l’azienda sta cercando di espandersi in Croazia, tanto che il CEO ribadisce la propria intenzione di sfruttare la licenza – già ottenuta – alle operazioni di cripto-pagamento in Croazia.
Non è tuttavia ancora chiaro da quando sarà possibile operare, visto e considerato che per l’implementazione dei propri servizi occorre ancora un po’ di tempo. Nessuna fretta sembra invece esserci per un’espansione al di là di Slovenia e Croazia, con il top management che precisa come un nuovo passo internazionale verrà effettuato solo quando il modello sarà sufficientemente consolidato.