In quella che sembrerebbe essere l’ennesima giornata di movimenti laterali per tutto il comparto cripto, ecco che arrivano delle importanti novità per Chainlink $LINK, che ne fanno schizzare il prezzo in alto quasi in doppia cifra sulle 24 ore.
Novità che riguardano la possibilità di fare staking e che sembrerebbero aver già ricevuto l’apprezzamento da parte degli investitori, che hanno premiato la scelta andando ad acquistare in modo piuttosto massiccio il token collegato a questo progetto.
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Novità importante per Chainlink, che introdurrà seppur gradualmente la possibilità di fare staking con il proprio token di riferimento $LINK, token che è direttamente legato al più importante sistema di oracoli per il mondo degli smart contract. La novità è di buona portata e soprattutto di quelle che sono in grado di andare a rivoluzionare il sistema di funzionamento del protocollo in senso strettamente finanziario. Ma quali novità sono state introdotte?
Secondo quanto riportato da Chainlink in un lunghissimo post sul blog ufficiale, lo staking verrà introdotto gradualmente, con la versione v 0.01 che sarà rilasciata nel corso di questo anno.
Si partirà subito con le reward di staking, insieme ad un programma per la crescita dei partner del progetto, un feed su ETH/USD e il network di alert. Successivamente sarà possibile vedere implementati anche lo slashing, reward per gli utenti basate sulle commissioni raccolte, la delega verso i nodi e l’apertura ad altri feed, compresa, nella versione finale, anche una protezione dalle perdite.
Parte principale del progetto non sarebbe soltanto la creazione di reward per gli utenti e per i nodi, ma anche la messa in sicurezza del network, con un sistema di regole automatizzato che sarà accompagnato anche da un sistema di alert.
Per lo staking iniziale ci sarà un cap massimo di partecipanti allo staking, e saranno preferiti coloro che fanno girare i nodi, i membri della community e chi coordina gli oracoli. Si partirà con 25 milioni di $LINK, che dovrebbero poi passare a 75 milioni massimi entro un mese.
Un’ottima notizia, che oltre alle ovvie ripercussioni sul prezzo di breve periodo, aiuterà il progetto a recuperare dei livelli di prezzo molto più interessanti anche sul medio e lungo periodo, per riportarla verso quelli che sono almeno a nostro avviso i i target più probabili per $LINK.
Un progetto che è apparso in difficoltà ma che continua ad essere un punto di riferimento importante per il settore della DeFi, nonostante stia nascendo, in particolare su network lontani da Ethereum, una concorrenza relativamente agguerrita.
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