Ci sono novità importanti che arrivano da Celsius, anche se di riavere i propri fondi disponibili non sembra ci sia verso, almeno sul breve periodo. L’azienda sarebbe già in contatto con diversi studi per cercare opzioni di finanziamento.
E anche per prendersi cura della potenziale offerta di acquisizione di Nexo della quale abbiamo già parlato qualche giorno fa. Una situazione complessa che ha visto il CEO del gruppo ricomparire in pubblico dopo più di 3 giorni.
E nel mentre diversi utenti, in particolare quelli più in vista, si sono detti pronti ad adire le vie legali per recuperare il maltolto, o meglio, i fondi presenti sulla piattaforma che non possono essere ritirati in alcun modo. Una situazione complessa sulla quale in molti continuano ad avere dubbi e che per altri sarà l’evento che invertirà il mercato, una volta risolto in un modo o nell’altro. Cerchiamo di vederci chiaro.
Questo è il primo dato: con l’aggiunta recente di collaterale servirebbe un prezzo di Bitcoin intorno ai 14.000$ per vedere la liquidazione di Celsius. Un prezzo che almeno per il momento sembrerebbe essere molto lontano, dato che comporterebbe a un ulteriore crollo delle quotazioni di almeno il 30%.
Dato che Fed ha già parlato e i mercati già scontato, sembrerebbe difficile (e per alcuni impossibile) vedere quei livelli di prezzo sul breve e brevissimo periodo.
Non è però l’unica novità che riguarda il caso Celsius: sono stati infatti contattati diversi intermediari e legali per cercare mediazioni e per valutare le diverse opzioni che si hanno per rifinanziare il gruppo. Secondo quanto è stato riportato da The Block, addirittura sarebbe stata coinvolta Citigroup, già coinvolta all’interno dell’operazione di quotazione per la divisione mining Bitcoin del gruppo.
Anche qui si tratta di normale amministrazione: ci sono sul tavolo offerte di altri gruppi, e qualcuno potrebbe effettivamente arrivare in sostegno del gruppo. Un sostegno che potrebbe invertire la rotta e permettere, anche se a nostro avviso non sul brevissimo periodo, agli utenti di rientrare in possesso dei loro fondi.
Le procedure di fallimento secondo la legge USA non sono state ancora attivate, il che permetterà a tanti piccoli investitori di organizzare delle cause legali, di breve durata (max 2 mesi) al fine di cercare di recuperare il maltolto. Secondo quanto abbiamo avuto modo di leggere sui principali social network, ci sarebbe anche Ben Armstrong a muoversi verso la guerra legale, che grazie alla sua visibilità potrebbe portarsi dietro tanti piccoli investitori.
Chissà se questo sia o meno il modo migliore di procedere per recuperare i propri fondi. Certo è che arrivano altre grane su Celsius e sulle sue possibilità di sopravvivenza. Grane che avranno bisogno di tempo per essere risolte e superate le quali, con un fallimento o con un recupero, si potrebbe assistere ad un mercato cripto decisamente più tranquillo.
Staremo a vedere, in attesa di ulteriori notizie che arriveranno dai mercati, dai creditori e da chi sta cercando di gestire una situazione enormemente complicata. Situazione che è stata quanto corresponsabile del mercato terribile che abbiamo affrontato a partire da lunedì.
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