Coinbase, uno degli exchange più famosi del mondo, si sta per separare dal suo CTO, Balaji Srinivasan, il cui abbandono farà seguito a quello di Dan Romero, che ha condotto le attività internazionali e istituzionali dell’operatore, prima di abbandonare la sua carica ad aprile.
Stando a quanto è stato reso noto, Srinivasan si ritirerà dal proprio ruolo entro le prossime due settimane.
Le dichiarazioni di Srinivasan
In una nota di addio pubblicata su Twitter pochi giorni fa, Srinivasan si è detto soddisfatto del tempo trascorso in Coinbase, definendo Brian Armstron “un amico”. Ha poi commentato con un “successo” l’integrazione di Earn, con accordi maturati per circa 200 milioni di dollari. Si è poi brevemente soffermato sul lancio di USDC.
Ricordiamo che Srinivasan è entrato a far parte dell’azienda dopo aver acquisito Earn.com, una piattaforma che consente agli utenti di poter guadagnare token attraverso il completamento di semplici operazioni, come la risposta a un’email. Earn.com si è poi evoluto in Coinbase Earn,un servizio che oggi mira a retribuire i consumatori con piccole quantità di criptovalute, in cambio di alcune informazioni da condividere.
Le dichiarazioni di Coinbase
Che i rapporti tra Coinbase e Srinivasan si stiano concludendo positivamente, lo certifica anche una nota da parte di un portavoce dell’exchange, che si dice “molto grato” a Srinivasan per tutti i suoi contributi a Coinbase.
L’operatore ha ricordato che gli sforzi di Srinivasan hanno fornito un grande impatto sulla crescita aziendale. La nota si conclude poi con un augurio per la “prossima sfida” dell’oramai ex CTO.
I rumors
Ad ogni modo, il positivo scambio di visioni tra il CTO e i vertici societari cela – secondo alcuni – diversi contasti interni all’exchange. Una fonte vicina, che ha preferito rimanere anonimo, ha ad esempio specificato che Srinivasan si sarebbe più volte lamentato di non aver avuto sufficiente libertà all’interno dell’azienda per poter operare in modo indipendente. La stessa fonte ha altresì rammentato che il CTO ha manifestato visioni profondamente diverse per lo sviluppo futuro dell’azienda.
Effettivamente, come ogni startup della Silicon Valley, anche Coinbase ha assistito a delle variazioni di rotta molto evidenti nel proprio business in diverse aree settoriali. E, come molte altre startup, ha visto una vera e propria porta girevole sui propri dipendenti.
Complessivamente, però, il CEO Brian Armstrong rammenta come l’azienda abbia vissuto una generale crescita in molti settori, e che il business OTC, che è stato lanciato nel quarto trimestre dello scorso anno, sta già crescendo del 100% su base trimestrale. La sua attività di custodia è invece aumentata a quota 700 milioni di dollari in soli due trimestri.
Per quanto concerne la sua valutazione, oggi Coinbase viene stimata in 8 miliardi di dollari.