Blockchain non è soltanto un’ottima tecnologia per creare criptovalute. Come abbiamo già visto moltissime volte sulle pagine di questo sito, gli scopi di questa tecnologia trascendono quelli meramente economici, ed è proprio in questo senso che si stanno muovendo moltissime grandi corporation.
È il caso anche di Starbucks, gigante americano delle caffetterie e del caffè, che utilizzerà il Blockchain Service di Microsoft per tracciare efficientemente il caffè dal produttore fino al consmatore finale.
Secondo quanto riportato dalle riviste specializzate soltanto ieri, Starbucks e Microsoft starebbero infatti collaborando allo sviluppo di un’infrastruttura interna al servizio Blockchain di quest’ultima, proprio per permettere un tracciamento efficace e incontrovertibile di tutto il caffè che viene venduto e servito attraverso le caffetterie a marchio Starbucks.
La blockchain di Microsoft si occuperà di registrare tutti i cambiamenti di luogo e di stato del caffè che viene prodotto per conto di Starbucks.
Tutti i cambiamenti verranno registrati su un ledger condiviso, che permetterà a tutti i partecipanti della catena di fornitori di Starbucks di poter accedere in modo trasparente a questo tipo di informazioni.
Di contro il gigante del caffè americano offrirà, tramite una specifica App, la possibilità ai suoi clienti di conoscere ogni tipo di spostamento del caffè che stanno bevendo, a partire dal momento della coltivazione e della raccolta, fino al momento in cui viene consumato.
Il progetto rientra in un più vasto programma per lo sviluppo dell’equo solidale e della coltivazione e distribuzione eticamente sostenibile da parte di Starbucks, azienda che nel 2018 si è approvvigionata di caffè da oltre 380.000 piccole fattorie.
Allo stesso tempo l’App diffusa da Starbucks permetterà di conoscere ai clienti come il gigante del caffè sta attualmente supportando i piccoli coltivatori che fanno parte della sua catena di distribuzione.
Nel frattempo Starbucks sta collaborando con importanti player del settore dei pagamenti digitali di ultima generazione, per permettere ai propri clienti di convertire eventuali crediti digitali in valuta fiat.
Starbucks continua a guidare una rivoluzione autentica, quella delle criptovalute, che con ogni probabilità continuerà ad allargare la propria portata all’interno del mondo corporate statunitense ed europeo, soprattutto dove la tracciabilità diventa un problema di prim’ordine.
Non è ancora dato saperlo, anche se secondo voci di corridoio Starbucks starebbe premendo sull’acceleratore, per implementare il sistema in tutto il mondo entro il 2020.
Si tratterebbe di un’autentica rivoluzione, che porterebbe Starbucks al vertice del mondo dei business etici, sostenibili e tracciabili.
Riusciranno le altre imprese a mantenere il passo? Lo vedremo soltanto tra qualche mese, osservando quelli che saranno i movimenti futuri di aziende con clientela che potrebbe trovare un valore aggiunto in una tracciabilità che, a livello tecnologico, soltanto blockchain sarebbe in grado di offrire.
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