È ufficialmente finita. Anche il wallet Novi, interno a Facebook e collegato al suo defunto progetto di crypto pagamenti, verrà chiuso ufficialmente il prossimo settembre, lapide ufficiale su un progetto nato male, cresciuto peggio e che nel durante ha anche incassato colpi ben assestati da parte delle autorità pubbliche.
Qualcosa che dovrebbe interessarci relativamente poco, perché con il mondo cripto aveva davvero poco a che fare, almeno in superficie. È scavando però in profondità che possiamo trarne delle chiavi di lettura per il mondo degli stablecoin effettivi, che sono pur stati al centro dell’ultima complicata fase di mercato per il mondo di Bitcoin e delle criptovalute.
Stablecoin che, quando solidi, continuano a reggere e a fornire degli spunti positivi in termini di sentiment per il futuro del mercato. Mercato sul quale possiamo investire con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP delle FUNZIONI DI TRADING – intermediario che ci permette di investire su 75+ protocolli cripto scelti tutti tra i migliori in prospettiva futura.
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Sparta non ride, diceva un vecchio modo di dire. Ed è questa un po’ la prospettiva che dovremmo provare ad avere quando analizziamo il mondo degli stablecoin, un mondo complesso e che vede al suo interno membri prominenti che operano sul mercato con modalità e strutture decisamente diverse tra loro. Un Vaso di Pandora del quale l’autorità pubblica si era fondamentalmente disinteressata fino alla discesa in campo, ormai qualche tempo fa, di Facebook.
La società che fa capo a Mark Zuckerberg aveva un progetto ambizioso: quello di dotarsi di una sorta di stablecoin, all’interno di un sistema controllato completamente dalla società. Cosa che ovviamente aveva preoccupato le burocrazie e i governi di mezzo mondo, che si erano espressi subito in maniera veementemente contraria all’operazione. E da qui il rapido spostarsi dalla Svizzera agli USA e viceversa. Senza che si sia fatto poi molto per andare avanti. E da qui il fallimento del progetto.
Un fallimento che, inutile nasconderci dietro un dito, è stato forse gradevole per tutti gli appassionati di decentralizzazione (sebbene su livelli non troppo diversi con gli altri stablecoin “con riserva”), dato che la presenza nello spazio di Facebook sarebbe stata troppo ingombrante per permettere un corretto e armonico sviluppo del mondo stablecoin.
Con un altro retroscena che ormai è evidente per tutti: l’attenzione dei regolatori è stata catalizzata proprio dal progetto Libra, lasciando tutto sommato una piena libertà agli altri stablecoin di muoversi come meglio credevano. Con la morte di Libra, l’attenzione del regolatore torna invece a ridosso dei grandi progetti, algoritmici e non, con evoluzioni del mercato nei prossimi mesi che saranno cruciali per il futuro dell’intero comparto.
Nonostante attacchi ripetuti sia finanziari che “informativi, la prima criptovaluta stabile per quota di mercato, ovvero Tether, continua ad essere più che solida, con un peg che è stato ingiustamente messo in discussione da detrattori che, almeno stando a quanto dice Paolo Ardoino, sono in realtà organizzati al fine di far fallire il progetto.
Progetto che però continua a liquidare ogni tipo di richiesta senza alcun tipo di problema, con tutto che sono state richieste conversioni di USDT in dollari veri per circa il 20% dell’intera capitalizzazione di Tether.
Sul fronte USDC hanno preso a circolare storie ancora da verificare, con la società che sarebbe fortemente in perdita a causa degli incentivi forniti a diversi intermediari al fine di utilizzare appunto questo stablecoin al posto di altri. Una situazione che andrà verificata, ma che almeno con gli elementi che abbiamo in questo momento non possiamo che bollare come FUD infondato.
In realtà siamo davanti ad una situazione difficile da rendere omogenea. Da un lato abbiamo USDD che ha mostrato qualche scricchiolio nel corso delle ultime settimane, con una gestione a nostro avviso non sempre trasparente e comunque iniezioni di liquidità importanti per mantenere il peg. A nostro avviso rimane uno degli angoli più problematici dell’intero comparto, anche e ancora collateralizzato.
Discorso invece diverso per DAI, che rimane una delle stablecoin a collaterale automatico più solide, ma anche perché nata con altri presupposti rispetto a UST di Terra Luna. Nel complesso comunque il comparto rimarrà uno di quelli da tenere sotto controllo per i prossimi mesi, e dai quali a nostro avviso dipenderà la ripresa del mercato.
Che i regolatori si interessano in ordine di capitalizzazione e di quota di mercato potenziale. Messa in cassaforte la questione Libra, sarà probabilmente il turno degli stablecoin più classici.
È un problema? No. USDC ad esempio è già negli USA nonché pienamente regolamentato, così come BUSD sebbene in via indiretta. E siamo certi che anche gli altri “grandi” del settore seguiranno, inevitabilmente, la stessa strada.
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Vedi Commenti
il prox attacco arrivera' qui. in particolare a "casa tether", e mi auguro che quando avverra' siano pronti, per il bene di tutti.
Si, non è assolutamente da escludere.
Ragazzi non tranquillizzatevi secondo me sarà molto peggio di così, quando devi sferrare l'attacco finale lo fai su più fronti.
Ma se avete posizionato bene le pagine sulla vostra scacchiera potete serrare i ranghi e prepararvi allo scontro frontale.
Finché non muore il re la partita non è persa.
E lo voglio dire, il portafoglio crypto è 100% bitcoin, ma il mio portafoglio crypto non è il mio 100%.
So quello che sto facendo?
No!
Ma so quello che rischio e posso rischiare.
(Il punto purtroppo non posso metterlo maiuscolo)
E ragazzi, confrontatevi, non fate tutto da soli, la moglie,il marito, la mamma la sorella il fratello, ma chi meglio di loro possono farci vedere le cose da una prospettiva diversa dalla nostra?
E poi, l'idea di lasciare liberi i commenti su criptovaluta.it è una grande idea e opportunità che noi lettori dobbiamo sfruttare al meglio, usiamola!
Non dobbiamo scrivere che siamo tutti dei pirla o tutti dei ganzi perché abbiamo perso o vinto, dobbiamo scambiarci idee, opinioni e magari sorreggerci emotivamente.
Credo di aver capito leggendo gli articoli che anche la redazione tra le righe inserisce le nostre opinioni..........come dicevo, serriamo i ranghi, chiudiamo le fila e prepariamoci allo scontro frontale.......ciao compagni di battaglia evviva il re, evviva bitcoin.
Buongiorno a tutto il gruppo e al mitico Gianluca Grossi. Devo rinnovare i complimenti a Giorgio per come imposta i suoi commenti è sempre un piacere leggerli, forse dovrebbe prendere in considerazione di iniziare a scrivere dei libri. Per quel che riguarda la situazione attuale, è vero che tutto il comparto è sotto attacco da coloro che scommettono al ribasso con posizioni short a leva che dureranno ancora parecchio secondo il mio modesto parere ma anche per mettere un po' di chiarezza su ciò che sta succedendo realmente a questo asset e moderare la preoccupazione vorrei riportarvi ciò che ha dichiarato ultimamente l'ex presidente di Coinbase attraverso una sua analisi che reputo piuttosto credibile essendo il mercato delle cripto appena agli inizi della sua "mi auguro" lunga vita.
(IL CROLLO DEL MERCATO DELLE CRIPTO NON E' ALTRO CHE UNA CRISI DI CRESCITA. CI VOGLIONO ANNI, SPESSO DECENNI PER PASSARE DA UN'INNOVAZIONE TECNOLOGICA A LIVELLO DI INFRASTRUTTURA A UN ECOSISTEMA DI APPLLICAZIONI MAINSTREAM). Questo periodo buio sta portando al fallimento diverse società nonostante i prestiti concessi. Una società in difficoltà è sicuramente MicroStrategy le cui azioni se non erro sono scese di oltre il 60% ma nonostante le perdite, nonostante i prestiti, il suo fondatore orami ex miliardario ha dichiarato che non venderà nessuno dei suoi Bitcoin, nemmeno un Satoshi anzi ne comprerà degli altri, infatti le sue previsioni vedono Bitcoin a un milione di dollari ma non ha specificato quando, ci ha però dato forse una certezza, l'unica incognita è il tempo. Buon business e buona giornata a tutti.
Klaus ti ringrazio, prima di conoscere le proprie potenzialità bisogna essere consci dei propri limiti, non credo di poter scrivere libri, anche se un mio tatuaggio dice NESSUNA VIA È LA MIA E NUSSUN LIMITE IL MIO LIMITE.
Detto questo al di là di Saylor che probabilmente sa quello che sta facendo e sicuramente sa quello che sto per dire, voglio appunto dire che.........il nostro rischio NON È UN VALORE ASSOLUTO MA UNA PERCENTUALE, la percentuale di rischio è personale ed è la prima domanda che ci dobbiamo porre, qual è la mia percentuale di rischio...........da qui si parte è chiaro che una volta individuato la percentuale poi il rischio diventa un valore assoluto.
Quante volte ho detto percentuale????🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Domandina:
Quando entrerà in vigore il credito sociale/ stile cinese, come si monetizzeranno le Crypto ?
Buongiorno a tutto il gruppo e al mitico Gianluca Grossi. Purtroppo è uno degli obiettivi delle grandi lobby creare un credito sociale stile cinese in cui tutto è controllato e controllabile e a quel punto le cripto le useremo per giocare al monopoli, l'unica cripto che resisterà sarà Bitcoin ma anche in questo caso cercheranno di estrometterla dal mondo reale dei pagamenti o la accetteranno come moneta alternativa a quella avente corso riconosciuto legale, perchè un altro dei loro obiettivi è creare un'unica moneta mondiale ma non so se ci riusciranno a fare tutto questo. Riusciranno invece a controllare ogni nostro singolo movimento fisico e finanziario e se possibile controllare ogni nostro pensiero. Questo è un mio parere personale ma non penso che siamo molto distanti dalla realtà. Per poter uscire da questo indottrinamento forzato c'è una soluzione, cioè si deve arrivare ad una vera e propria Unione di tutti i Popoli ma data la troppa ignoranza che regna sovrana, questa soluzione più che impossibile la definirei improponibile. Spero che questo non avvenga e che i cripto asset durino abbastanza per poterci dare ancora delle soddisfazioni. Forza BTC sempre.
Buon business e buona giornata
Scusate ragazzi, dopo aver letto il commento della signora Tamara ho avuto le convulsioni, mi sono ripreso adesso, meno male che avevo in casa dell'efadrina 😵💫.
Qui noi siamo i rivoluzionari, i moti carbonari, Gianluca è il nostro Robespierre non può chiederci cosa vogliono fare Luigi xvi e MariaAntognetta!
Poi siamo affaticati, come se non bastassero il caldo e la crisi idrica abbiamo anche un invasione di orsi............mi rimetto la maschera dell'ossigeno.
Buonanotte domani mi devo alzare presto..........viva il re, quello vero!!!!