JPMorgan ha recentemente sostituito completamente il software che gestisce la sua blockchain privata, una sorta di clone della blockchain di Ethereum che JPMorgan utilizza per se stessa e per i propri clienti.
Quorum, la blockchain made in JPMorgan, era stata implementata nel linguaggio Haskell prima dell’ultimo revamp, che ha invece portato la base di codice in Java, per permettere un più semplice accesso a chiunque avesse interesse a sviluppare software e contratti ad esecuzione automatica sulla blockchain di riferimento.
Il tutto senza avvisi pubblici e senza che Quorum abbia avuto un solo minuto di downtime.
Nel mentre, JPMorgan ha anche annunciato il passaggio alle infrastrutture cloud di Microsoft Azure Blockchain.
Quorum è un servizio blockchain lanciato agli inizi del 2017, sfruttando la tecnologia di Ethereum, replicata però a livello privato, con una aggiunta importante a livello di privacy.
Quorum è ad oggi una delle blockchain private maggiormente funzionali e sicuramente tra le più rilevanti per il mondo del business, della finanza e delle corporation.
I legami tra JPMorgan e blockchain non si limitano a Quorum. Sulla piattaforma girano già progetti molto ambiziosi come Vakt – sistema per lo scambio di materie prime energetiche -, Komgo – per il trading di titoli – e il sistema di tracking Aura, relativo a LVMH, che include marchi come Givenchy, Moet & Chandon, Loro Piana, TAG Heuer, Sephora, Louis Vuitton.
Interessante anche il progetto Interbank Information Network, al quale partecipano già 220 banche, che permette già al momento uno scambio effettivo di documenti tra banche in diverse giurisdizioni.
Il tutto potrebbe portare, entro breve periodo, alla nascita di un JPM Coin, un cryptocoin da utilizzare anche come scambio di valore sullo stesso network. Un progetto che sarebbe ormai il segreto di Pulcinella, diventando di fatto il fulcro intorno al quale girerà la trasformazione di Quorum in una piattaforma che potrà fare anche da scambio di crediti e debiti.
Ultima notizia che riguarda la blockchain gestita da JPMorgan è che questa continuerà ad essere multipiattaforma, nonostante il recente accordo stretto con Microsoft.
Un mix di blockchain potranno coesistere sfruttando appunto tutta la tecnologia incorporata in Quorum, sebbene, ad accordo fatto, dovrebbe essere molto conveniente per i clienti optare per i servizi offerti da Microsoft.
JPMorgan è tra le aziende leader per l’implementazione di blockchain a livello finanziario e bancario e continuerà, con ogni probabilità, a guidare il settore.
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