Altro passo in avanti per l’integrazione di Solana all’interno di Brave, il browser “crypto” che se la sta giocando con Opera per diventare leader del comparto dei browser web dedicati al mondo delle cripto e che ci permettono di avere integrazione diretta delle App decentralizzate.
Un passaggio importante dopo che la partnership era stata già annunciata alla fine del 2021 e che ora è disponibile per tutti gli utenti desktop che decideranno di utilizzare la versione 1.41, release annunciata ieri dal gruppo.
Un ottimo segnale per i fondamentali di Solana, che continua ad essere uno dei progetti più solidi anche in termini di crescita nell’adozione. Possiamo investirci con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con 100.000$ di capitale di prova – intermediario che ci permette di investire al top su 75+ cripto già presenti a listino.
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Solana finalmente integrata completamente in Brave
Dopo che i lavori erano già iniziati a novembre scorso e dopo una fase di test in beta relativamente lunga, finalmente ci siamo. Solana viene integrato come ecosistema all’interno delle release ufficiali di Brave, il browser più crypto al mondo, al quale sono collegate anche le fortune del progetto $BAT. Un’integrazione che sarà totale, perché non avremo soltanto a disposizione un wallet ma anche la possibilità di accedere tramite il browser alle App Decentralizzate dell’ecosistema Solana.
Un passaggio importante perché parliamo di un browser che è utilizzato già da 50 milioni di utenti, il grosso dei quali lo hanno scelto proprio per la sua apertura totale al mondo delle criptovalute, con il supporto di tutti o quasi i principali network.
Il Brave Wallet rende già il Web3 molto facile da utilizzare, grazie a partnership e funzionalità aggiuntive. Oggi allarghiamo questo accesso al Web3 tramite l’integrazione con Solana e il supporto Dapp per tutti gli utenti del browser desktop, con il mobile che arriverà presto. Gli utenti di Brave già possono beneficiare delle transazioni rapide di Solana e le basse commissioni ed ora possono connettersi direttamente con il suo ecosistema ed esplorare Dapps, NFT, Musica, Fitness e molte altre opzioni.
Questo il commento a caldo di Brendan Eich che è CEO e fondatore di Brave, browser che rimane centrale nell’ecosistema dedicato al mondo delle criptovalute, browser al quale è collegato anche il token $BAT.
Documentazione anche per gli sviluppatori
Brave vorrebbe cercare di proporsi come soluzione centrale e pivotal per il mondo delle Dapps di Solana. Ed in questa ottica ha rilasciato anche documentazione dedicata agli sviluppatori di Dapps su Solana per una migliore integrazione con quanto offerto da Brave.
Una sorta di giardino cripto che vedremo in quanto decideranno di sfruttare. Si tratta comunque di un importante passo in avanti per entrambi gli ecosistemi, cosa che conferma da un lato la forza di Solana (che potrebbe tornare a riflettersi sul prezzo) dall’altro la centralità di Brave, che continua nel suo cammino di conquista dello spazio cripto.
Opera permettendo, perché anche questo browser è ormai da tempo attivo nel settore cripto. Ma la competizione non potrà che favorire gli utenti, che avranno più scelte a disposizione e due ecosistemi che si sfideranno all’ultima integrazione per conquistare gli appassionati di criptovalute. Sì, siamo ancora all’inizio del cammino di adozione di questo comparto.