Ci siamo quasi. O almeno, manca poco al merge di Ethereum se tutto dovesse andare secondo i piani, almeno secondo quanto è stato condiviso da Tim Beko, che è tra i leader dell’intero protocollo.
Una data c’è, e anche se non definitiva, è molto ravvicinata: perché parliamo del 19 settembre prossimo, a patto che vadano a buon fine gli step intermedi che separano il progetto da questo traguardo. Un traguardo che è tra i più attesi dal mondo cripto al di fuori dell’ecosistema Bitcoin, anche se potrebbe non rivoluzionare il quadro generale come si aspettano in molti.
Un’ottima notizia in una settimana che è stata complessivamente molto buona per Ethereum anche in termini di valore di mercato. E possiamo investirci anche con Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli STRUMENTI di TRADING – intermediario che oltre all’accesso ad Ethereum ci offre anche un listino con altri 140+ cripto asset, scelti anche tra quelli maggiormente emergenti.
Abbiamo la possibilità di scegliere MetaTrader 4 o TradingView, da poter integrare anche con il WebTrader tramite il quale accedere al mercato anche tramite browser. La piattaforma è anche dotata di quanto serve per analizzare il proprio portafoglio con intelligenza artificiale. Con 20€ possiamo poi attivare il conto reale.
Ethereum merge: tutto pronto per il 19 settembre?
Questo sembrerebbe essere l’intendimento che arriva da piani relativamente alti dell’ecosistema di Ethereum, con una timeline diffusa anche in relazione a quelli che sono i passaggi intermedi necessari. Una timeline che, avvisano quelli che ne sanno di più, non deve essere ritenuta come scolpita nella pietra e che potrebbe essere soggetta a cambiamenti dettati dai possibili ostacoli che si potrebbero incontrare.
Per una proposta che sarebbe tra le altre cose arrivata direttamente da Tim Beiko, per poi essere commentata e confermata anche da altri soggetti coinvolti nell’ecosistema legato ad Ethereum.
Questa timeline per il merge non è definitiva, ma è incredibilmente emozionante vederla. Per cortesia consideratela una timeline non definitiva e seguite gli annunci ufficiali.
In breve si avrebbe il rilascio del client Goerli/Prater tra il 27 e il 28 di luglio, susseguente annuncio il 28/29 dello stesso mese, il merge di Goerli l’11 di Agosto e l’arrivo a destinazione per il 19 settembre. Il tutto, dice il commento, con una timeline che non è eccessivamente aggressiva.
Cosa può andare storto?
Passaggi del genere sono molto complicati, ma a meno di clamorosi imprevisti possiamo dire di esserci quasi, per un momento che era atteso dall’ecosistema da diverso tempo. Ethereum passerà così al sistema di validazione PoS o Proof of Stake, che interromperà il mining e renderà il network almeno sulla carta più scalabile.
Si abbasseranno anche i consumi di energia necessari per mantenere il network, con gli avversari di questa scelta che fanno notare come si vada a perdere però decentralizzazione e autonomia. Una posizione quest’ultima legittima, anche se difficile da sostenere secondo chi ritiene che da questo passaggio dipende ormai la sopravvivenza dell’intero ecosistema di Ethereum.
Ancora una volta: no, non ci sarà lo sblocco di tutti gli Ethereum messi in staking
Alle notizie sul merge si accompagnano sempre rumor e FUD riguardo l’enorme quantità di $ETH che sono stati conferiti in staking e che andrebbero a sbloccarsi, innescando un potenziale sell off. È qualcosa di inesistente, perché in realtà lo sblocco procederà molto a rilento e soprattutto spalmato nel tempo.
È un rischio che non esiste e del quale continueranno a parlare soltanto coloro i quali sono costretti a vivere di paure da alimentare per qualche click. Non è il nostro caso e dunque passeremo avanti.
Intanto Ethereum dimostra una certa forza sul mercato
Seguendo un po’ i migliori della settimana, tutti o quasi legati al mondo della DeFi, mondo del quale Ethereum continua a rimanere il centro nevralgico. Tutto questo nonostante l’arrivo di nuovi concorrenti sia stato importante negli ultimi mesi.
Ethereum continua a mostrare una certa vivacità sul mercato però, sulla quale poter investire anche con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP del FINTECH – intermediario che ci offre strumenti esclusivi come il CopyTrader per il trading automatico e gli Smart Portfolios, per chi dovesse preferire panieri già diversificati.