Sì, il bear market non sta interrompendo l’enorme ondata di adozione delle tecnologie su blockchain, in particolari quelle legate al mondo dei NFT. Ultima notizia arrivata da questo comparto è l’apertura di Spotify, che permetterà agli artisti di elencare anche i token non fungibili per la vendita o per il semplice display.
Un’iniziativa che sarebbe già in fase di beta testing grazie alla collaborazione con OneOf, che farà affidamento sulle tecnologie offerte da Tezos per integrare questo tipo di funzionalità. Un passaggio dunque molto importante anche per Tezos e per il suo token XTZ, per una scelta che conferma, se ce ne fosse il bisogno, la rilevanza di questa chain anche in questo spazio.
Ottima notizia anche per il medio e lungo periodo per il token $XTZ, che possiamo trovare su eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP del FINTECH – intermediario che ci permette di investire su un listino che già contiene 75+ cripto e che viene allargato costantemente con nuove proposte.
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La notizia è di quelle molto importanti, anche in una fase di mercato di movimenti laterali alla quale siamo arrivati dopo uno dei crolli più importanti dell’intero comparto. Sarebbe infatti già partita una beta per Spotify che integra i NFT all’interno della più importante piattaforma di streaming musicale al mondo.
Abbiamo lavorato ad una “piccola integrazione” in un’App della quale avreste potuto già sentito parlare…
Questo il messaggio di Lin Dai, che è CEO di OneOf, che è appunto l’azienda che si è occupata dell’integrazione e che ha dimostrato come il sistema sia, sebbene in beta, già funzionante.
Un successo importante per Tezos, che sarà l’infrastruttura alla quale si appoggerà il servizio e che conferma così la sua enorme rilevanza in un settore che rimane uno di quelli trainanti per l’intero comparto cripto e all’interno del quale si giocheranno i destini anche di Solana ma anche in parte di Ethereum.
Non è ancora dato saperlo, ma con ogni probabilità ci sarà una fase di test relativamente prolungata, che dovrebbe essere il coronamento di un processo avviato qualche settimana fa e del quale abbiamo finalmente maggiore contezza.
Staremo anche a vedere che tipo di utilizzo concreto si farà di questi NFT e in che modo, si spera, riusciranno ad aiutare gli artisti. Il partner è comunque di livello e ha già curato le collezioni NFT di diversi artisti così come di tanti grandi sportivi, con una partnership già chiusa anche con Gatorade, della quale avremo modo di parlare presto.
Un grande successo per il mondo legato a NFT e chain, con Tezos che si conferma, per chi lo avesse già dimenticato, uno dei player più interessanti anche per il prossimo futuro.
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