Il colosso delle telecomunicazioni AT&T ha organizzato una conferenza per discutere di sicurezza dati nei modelli di calcolo distribuiti. Securing Your Digital Assets Today and Tomorrow andrà in scena il prossimo 27 luglio, con l’obiettivo di alfabetizzare gli utenti al corretto utilizzo dei propri averi digitali.
Un passo fondamentale per AT&T, che evidentemente sta preparando il terreno in vista di un’integrazione sempre più massiva delle criptovalute all’interno del proprio ecosistema e di relative esplorazioni anche nel mondo del Web 3.
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AT&T nel mondo cripto e Web3? Pronta la conferenza
American Telephone and Telegraph Incorporated nasce nel 1887 per realizzare l’infrastruttura fisica che avrebbe permesso il collegamento telefonico a lunga distanza tra le principali città americane. L’allora AT&T Long Lines realizza la prima rete tra New York e Chicago nel 1892, mentre il primo collegamento coast to coast si fa risalire al 1915, anno in cui la Grande Mela potè finalmente parlare al telefono con i cugini di San Francisco, dalla parte opposta del Paese.
Da lì in poi una lunga storia di successi, che ha valso alla compagnia una posizione di predominio sul nascente mercato delle telecomunicazioni. Una storia che vede oggi le filiali europee e la sede americana gestire traffico voce e dati in 127 nazioni nel mondo.
Risultati imputabili a un continuo processo di innovazione che ai tempi delle criptovalute vede AT&T impegnata a sondare le opportunità offerte da tale ecosistema. Opportunità che per natura celano rischi intrinsechi, come quelli relativi alla sicurezza dei dati quando si parla di NFT e asset digitali in genere.
Temi che verranno affrontati all’interno di Securing Your Digital Assets Today and Tomorrow, simposio hi-tech organizzato dall’azienda stessa e previsto per il prossimo 27 luglio.
L’innovazione è il cardine di risultati virtuosi nel mondo degli affari. Quando si parla di asset digitali, la sicurezza rappresenta il cuore delle offerte che un’azienda deve poter offrire al suo pubblico. Sicurezza che deve passare per dati, applicazioni e infrastruttura.
Questo l’estratto della presentazione che AT&T ha voluto riservare al prossimo convegno, in cui prenderanno la parola massimi esperti delle materie oggetto di discussione. Tra questi figura Theresa Lanowitz, direttore del reparto Cybersecurity Communications in forza alla divisione AT&T Business del gruppo.
In realtà il gruppo è già con un piede nel settore
Per AT&T si tratta di un terreno tutt’altro che inesplorato, dopo l’apertura ai pagamenti in criptovalute annunciata ormai più di tre anni fa. Il meeting del 27 luglio servirà al gruppo per far chiarezza su temi delicati e mai quanto oggi al centro dell’attenzione di enti centrali e cittadini.
Intorno al tavolo di Securing Your Digital Assets Today and Tomorrow si discuterà dell’importanza della sicurezza nelle innovazioni destinate a diventare di pubblico dominio, dei rischi intrinsechi dell’edge computing e altri aspetti che stanno a cuore tanto all’azienda quanto ai suoi clienti.
Questo frenetico spingere sull’acceleratore della divulgazione denota un atteggiamento positivo della holding nei confronti di un ecosistema, quello delle criptovalute, che soprattutto nelle declinzaioni NFT e metaverso è ancora tutto da scoprire e da sfruttare.
Atteggiamento che pone l’utente al centro della discussione, per informarlo sullo status quo dei rapporti attuali tra nuove tecnologie, sicurezza e sviluppi futuri. Un’opera divulgativa chiara e asciutta, e scevra da visioni post-apocalittiche o attacchi quantomeno poco decifrabili a criptovalute in genere e Bitcoin in particolare, che spesso ci troviamo a registrare.