Apertura di settimana complicata sui mercati europei, che si riflette anche sul mercato delle criptovalute e di Bitcoin. Principio di una settimana relativamente complessa sotto il piano del calendario economico.
Situazione che passerà non solo dal FOMC previsto per mercoledì, ma anche da diverse earning call che potrebbero contribuire a creare maretta all’interno di un mercato che vive di nervosismo e ansia da inizio anno. Tutto è perduto? Assolutamente no, ed è per questo motivo che andremo ad analizzare il mercato per capire se, come e quando potrà muoversi il mercato.
Bitcoin cerca di mantenere i 22.000$ e Ethereum i 1.500$, soglie intorno alle quali si svilupperà la giornata di trading e di scambi. Giornata alla quale possiamo partecipare con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale con il TOP degli STRUMENTI di TRADING – intermediario che ci offre accesso tramite il suo listino di 75+ cripto a tutti i migliori progetti del comparto.
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In realtà c’è molto che sta bollendo in pentola per quanto riguarda i mercati finanziari, eventi che potranno avere delle ripercussioni anche sul mercato di Bitcoin e delle criptovalute, situazioni che i mercati, da diverso tempo ormai molto nervosi, stanno cercando di anticipare.
Il FOMC, la riunione delle massime autorità monetarie degli Stati Uniti, si terrà tra poco più di 48 ore. Il tema centrale rimane quello di cui siamo costretti a discutere ormai da qualche tempo. Sì, l’elefante nella cristalleria è l’inflazione, che non accenna a diminuire e che non sembrerebbe essere effettivamente impattata dai recenti rialzi dei tassi voluti da FED.
Una situazione che appare come fuori controllo, e che dovrà tenere conto anche di altri fattori sui quali si esprimerà appunto il FOMC, ovvero situazione del mercato del lavoro (il cui stato di salute negli USA aprirà a nuovi rialzi dei tassi), crescita economica (ormai asfittica) e outlook anche di medio e lungo periodo.
Sebbene in molti tra gli analisti continuano a ritenere che i mercati sottovalutino il potenziale “aggressivo” dei futuri interventi di FED, noi riteniamo che almeno in parte abbiano scontato grandemente quanto FED può effettivamente fare. E che ci sarà poco spazio per essere più aggressivi senza rompere completamente il giocattolo.
Quelle negli USA sono stato tutto fuorché entusiasmanti, in particolare nel settore tech. Quelle europee saranno anche peggiori, ed è questa la fonte di preoccupazione di oggi sui mercati europei. Mercati europei che scontano anche un rialzo dei tassi di ECB, ovvero la Banca Centrale Europea, di proporzioni importanti dato l’approccio storicamente soft di Francoforte.
Noi lo avevamo già scritto tempo fa, innescando polemiche di tenore importante: l’Europa è il grande malato del mondo economicamente più sviluppato ed è qui che si giocheranno le partite più difficili. Ed è più che normale che asset di rischio come Bitcoin e cripto soffrano di più durante la seduta delle borse europee, mentre in Asia si è andati a dormire e negli USA si sta ancora dormendo.
Cogliamo l’occasione delle condizioni economiche più convulse che si ricordino a memoria d’uomo per imparare anche qualcosa di nuovo. Soltanto qualche settimana fa chi parlava di inflazione presto fuori controllo veniva bollato o come uccello del malaugurio, o come fantasioso seguace della scuola austriaca.
Poi i fatti, con il tempo che è sempre galantuomo, hanno dato ragione a questo gruppo di svitati, molti dei quali provenienti proprio dagli ambienti vicini a Bitcoin. Con nientepopodimeno che il premio Nobel Paul Krugman, punta intellettuale ed economica del progressismo made in USA, che è stato costretto ad ammettere di essersi sbagliato.
Aspetteremo, invano, anche le scuse di Christine Lagarde così come dovremo aspettare quelle di Jerome Powell, anch’essi tutti tesi a parlare di inflazione transitoria e dovuta vuoi alla guerra in Ucraina vuoi alla particolare situazione delle materie prime.
Cosa abbiamo imparato? Che non si deve credere a cuor leggero a nessuno, quella che è almeno a nostro avviso la lezione più grande che si può trarre da Bitcoin. Con la speranza che questa occasione di disastro economico e finanziario sia almeno occasione buona per imparare qualcosa di importante.
Continuerà, tra le altre cose, un momento di forte incertezza e volatilità, con la possibilità di avere anche dei movimenti rapidi all’interno del range. Movimenti sui quali si può investire anche con Capital.com – vai qui per ottenere un conto di prova gratis con CAPITALE VIRTUALE ILLIMITATO – intermediario che ci offre tutti gli strumenti giusti per cavalcare i mercati anche nelle fasi più burrascose.
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