Con il merge che ormai è alle porte e Ethereum che sembra essersi attestato con una certa sicumera intorno a quota 1.500$ è il momento di fare un attimo il punto su quello che sta avvenendo intorno a questo intermediario, sia in termini di utilizzo effettivo, sia in termini invece di quanto sta avvenendo sui progetti che lo utilizzano direttamente.
Il merge sarà il momento più importante della storia di Ethereum e data la rilevanza all’interno del mondo della DeFi, del gaming e anche del settore del metaverse sarà importante capire come si muoverà l’intero comparto.
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Ethereum: il punto della situazione
Ci sono diversi angoli dai quali si possono affrontare analisi riguardanti Ethereum, dalla situazione generale del mercato fino al passaggio, con il merge, ad un sistema di consenso in Proof of Stake, passando anche per quello che sta avvenendo in termini di lotta tra Layer 1. Cercheremo di fare tutto all’interno di questo approfondimento.
- Cosa sta accadendo sul mercato
Come abbiamo visto questa mattina, il mercato sta ancora vivendo momenti di grande nervosismo, dettati principalmente da quanto farà e dirà Fed mercoledì prossimo e anche dalle nubi che si stanno addensando sui cieli d’Europa. 50 BPS sembrano una cura da cavallo, ma sono con ogni probabilità qualcosa di poco sufficiente per tenere a bada l’inflazione.
Un’inflazione che ha origine altrove, ovvero dalle politiche di BCE stessa per cercare di salvare capra e cavoli stampando denaro e dall’enorme aumento dei costi energetici. Preoccupazioni fondate, che continueranno a tenere i mercati in uno stato di trance, pronti a perdere o guadagnare il 5% anche nel giro di poche ore di scambi.
L’altra grande incognita per quanto riguarda i mercati è la quasi certezza di essere ormai tecnicamente in recessione. Una recessione il cui termine in Europa sarebbe complicato, con un’industria (in particolare quella tedesca) che era stata dopata da materie prime a basso costo che ora, sul mercato, non ci sono più.
La lotta dei layer 1: di Ethereum killer, almeno a nostro avviso, non se ne vedono
Il che non vuol dire che Cardano e che Solana non abbiano un buon futuro. Quello che dubitiamo al momento è che possano effettivamente la parola fine sull’esperienza di Ethereum, che anzi con il passaggio a PoS potrà offrire anche transazioni a più basso costo e, virtualmente, più “block space” da occupare.
Le difficoltà ci sono state, hanno lasciato un po’ di spazio ai concorrenti, ma con ogni probabilità non saranno definitorie del futuro del comparto. E dall’altro lato ci sarà una crescita sia in termini di casi d’utilizzo sia, con il tempo, di TVL, che non dovrebbe in alcun modo impattare sulle possibilità di sopravvivenza di Ethereum.
- Il caso X: sopravviveranno solo gli standard
Ovvero Solidity e gli altri standard fissati da Ethereum. Ipotesi apocalittica e suggestiva, che però almeno secondo chi vi scrive è piuttosto lontana, anche nel caso in cui dovessero esserci dei problemi in termini di merge.
Qualcosa che, lo mettiamo ancora una volta nero su bianco, dobbiamo per il momento attribuire a quella voglia pazza di titoli apocalittici da parte di una certa stampa, sempre avida di click e poco di verità o comunque di obiettività nelle proprie analisi.
Cosa aspettarsi da Ethereum?
Le nostre considerazioni in termini di prezzo le abbiamo fatte all’interno del nostro speciale sulle previsioni Ethereum, all’interno del quale oltre a fissare dei target di prezzo indichiamo quali gli scenari più probabili su $ETH sul breve, medio e lungo periodo.
Certezze assolute? Niente affatto. Ma comunque una buona mappa per orientarsi prima dell’evento storicamente più importante per il mondo di Ethereum, per i suoi utenti e i suoi investitori.
Buongiorno a tutto il gruppo. Ethereum ha performato notevolmente meglio ultimamente rispetto a Bitcoin, comunque il prezzo ha impattato più volte quando ha tentato di superare i 1.600USD, il che dovrebbe indicare un calo del momento rialzista. Ethereum sta affrontando numerosi problemi fra i quali quelli legati al passaggio in POS, tuttavia il dominio limitante di Bitcoin fa crescere la speculazione su un possibile “Capovolgimento” ovvero Ethereum che prende il posto di Bitcoin come token trainante del mercato. Un saluto a tutti e naturalmente al mitico Gianluca Grossi.
Algorand unico progetto serio affidabile in cui credono pure le istituzioni, l’ethereum killer si chiama ALGO
l’eth killer si chiama eth 2.0 ed arriva sui vostri schermi il 19 settembre 😛
… magari con qualche ritardo, più che comprensibile