L’Università di Tokyo (Todai) terrà corsi di studio in ingegneria nel metaverso. L’obiettivo principale sarà quello di formare personale qualificato nell’ingegneria applicata alle nuove tecnologie e nelle scienze dell’informazione.
Nei piani di Todai c’è anche un’opera di divulgazione della sua offerta formativa agli studenti delle scuole medie e superiori. Lavoratori e studenti universitari potranno fruire di corsi avanzati in intelligenza artificiale, ed entrare in contatto con la rete di aziende che collaborano con l’istituto.
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Università sul metaverse? Scende in campo Tokyo
Conosciuta anche come Todai, l‘Università di Tokyo è ritenuta tra i più prestigiosi atenei al mondo. fondata nel 1877, annovera oggi 5 campus e 10 facoltà, tra cui quella di ingegneria. Quest’ultima ha annunciato un nuovo progetto che vedrà il metaverso come veicolo dell’offerta formativa.
La facoltà punta a formare personale qualificato nell’ambito delle nuove tecnologie, con programmi rivolti a universitari, lavoratori ma anche agli studenti delle scuole medie e superiori. Questi ultimi potranno entrare in contatto con l’università per scoprire nel dettaglio i suoi corsi. Particolare attenzione è stata dedicata alle studentesse, la cui presenza nelle facoltà di ingegneria giapponesi è ad oggi piuttosto limitata.
Il metaverse messo a punto da Todai servirà anche agli iscritti per entrare in contatto con aziende che gravitano intorno all’ateneo, cercando così uno sbocco concreto per le proprie carriere universitarie. Il vero focus dell’iniziativa tuttavia è da ricercarsi nei corsi formativi on line su intelligenza artificiale, scienze dell’informazione ed educazione all’imprenditorialità.
Non è la prima, non sarà l’ultima
Un programma a tutto tondo, che sfrutta le tecnologie collegate alla blockchain per formare nuovi talenti anche in quest’ambito. Per chi ci segue assiduamente non si tratta di una novità assoluta, ma una conferma di come gli atenei puntino forte sulle criptovalute per coltivare in casa le eccellenze del prossimo futuro, e per assicurarsi un vantaggio competitivo nella progressiva migrazione da Web2 a Web3.
Di recente abbiamo visto l’Arizona State University puntare sul metaverso per dare ai propri iscritti un’offerta formativa completa e al passo coi tempi. In quell’occasione abbiamo parlato anche di NFT con i quali gli studenti possono accedere a manifestazioni in ambito sport, arte e intrattenimento.
Un programma apparentemente più avanzato di quello presentato da Todai, che per ora si concentra esclusivamente su formazione, divulgazione e opportunità lavorative per i propri studenti. Piano comunque non da poco, al quale siamo certo faranno seguito future interessanti integrazioni. Così come altrettanto interessante è l’impegno di Ethereum nel mondo accademico, con la criptovaluta che tramite la sua fondazione ha destinato 750.000 dollari in assegni di ricerca a favore di accademici e dottorandi.
E se parliamo di istruzione e criptovalute non possiamo tralasciare di certo Bitcoin, sempre al fianco degli ultimi anche in quest’ambito, soprattutto nelle aree più svantaggiate del pianeta. Tutto questo nonostante il momento non facile per il mercato.