Il produttore di smartphone taiwanese HTC sta per lanciare un nuovo prodotto che avrà la capacità di far girare un nodo Bitcoin completo.
Il nome è Exodus S1 e sarà lanciato nel terzo trimestre del 2019. Per supportare un intero nodo Bitcoin (con il ledger che oggi supera i 200 GB), sarà dotato inoltre di una card SD in più.
Un progetto che era stato solo rimandato
In realtà non è la prima volta che HTC prova ad includere tale funzionalità in uno dei suoi dispositivi. Già con Exodus 1 infatti il produttore taiwanese era intenzionato ad integrare un nodo Bitcoin, lasciando la possibilità agli utenti di fare mining con il proprio dispositivo.
Successivamente fu deciso di abbandonare questa idea, anche a causa della policy aggiornata di Google Play, che proibiva appunto il mining sui dispositivi.
Il prezzo di HTC Exodus S1 con nodo Bitcoin integrato
HTC non ha ancora fissato un prezzo per questo dispositivo e neanche una data ufficiale di lancio preciso. Phil Chen – dirigente di HTC – ha però indicato come forbice di prezzo possibile un intervallo tra i 250 e i 300 dollari.
Non il primo dispositivo a guardare alle criptovalute
Exodus 1S non è comunque il primo dispositivo a guardare in modo interessante al mondo delle criptovalute.
Exodus 1 infatti integrava già un wallet hardware da utilizzare con tutte le principali criptovalute, in aggiunta a un design hardware concepito proprio per supportare le app decentralizzate.
Anche Exodus S1, oltre a poter garantire appunto la possibilità di far girare un intero nodo Bitcoin, potrà includere la possibilità di far girare un wallet hardware con supporto di tutte le principali criptovalute.