News

Pearson vuole sfruttare i NFT | … perchè vuole guadagnare di più!

2 anni fa
Condividi

Pearson si prepara a un’evoluzione in chiave Web3 per cercare di incrementare il fatturato, ma non solo. La casa editrice, popolarissima anche in Italia per il materiale didattico dedicato alla scuola dell’obbligo, è pronta a rilasciare NFT legati ai libri di testo.

L’obiettivo dichiarato è quello di capitalizzare sulle compravendite di testi usati tra privati, ma non solo. Nei piani dell’azienda ci sarebbe un metaverso, ancora in fase di studio, per sfruttare le opportunità che la blockchain offre alle aziende che operano nell’istruzione.

Una soluzione ideale per gli utenti finali? Dipende. Sta di fatto che è un’altra prova dell’attenzione commerciale che sta riscuotendo il settore, sul quale possiamo investire con eTorovai qui per ottenere un conto di prova con 100.000$ di capitale virtuale – intermediario che ci offre il top in termini di accesso anche ai token del settore.

Abbiamo anche la possibilità di investire in modo automatico con il CopyTrader – sistema che permette di copiare i più bravi con un click o di spiare le loro mosse. Abbiamo anche strumenti come gli Smart Portfolios per investire in quote di portafogli diversificati di cripto. Con 100$ possiamo poi passare al conto reale.

Libri di testo: i NFT per massimizzare profitti (ma di chi?)

Chi ha figli in età scolare sa quanto sia drammatico il mese di settembre. Nella quasi totalità dei casi a ogni inizio anno scolastico corrisponde un esborso non indifferente, col parco libri da rinnovare completamente, o giù di lì. Per le famiglie si tratta di un impegno economico importante, e i genitori si rivolgono puntualmente ai mercatini dell’usato per tamponare l’emorragia.

Un sistema per massimizzare i profitti

Pearson ha deciso di capitalizzare proprio in questa nicchia, che poi nicchia non è, dato che un libro di testo passa di mano fino a sette volte, stando a quanto dichiara Andy Bird, CEO della casa editrice. L’azienda fa da sempre affidamento alle tecnologie più recenti per arricchire i suoi testi con materiale multimediale, disponibile on line tramite codice univoco riportato sul libro. Ciò implica dover registrare la copia del testo, per accedere al materiale integrativo on line.

Dinamiche ben note ai genitori degli studenti di elementari, medie e superiori. E dinamiche ben note anche a Pearson, che fedele alla sua vision si affida oggi alla blockchain per tenere traccia delle successive compravendite che inevitabilmente coinvolgono i suoi titoli.

Legando ciascun nuovo libro a un NFT che lo identifica, la casa editrice si troverebbe così nelle condizioni di seguire le successive transazioni, percependo probabilmente una fee da ogni passaggio di mano.

Royalty perpetue: ma siamo seri?

Quel probabilmente non sta lì a caso: è quanto si evince dalle dichiarazioni di Pearson a riguardo, che tuttavia non ha rilasciato ulteriori dettagli. Non sappiamo su quale chain verranno coniati i Non Fungible Token che attesteranno la proprietà dei libri, con Ethereum indiziato numero uno visti i tanti casi analoghi nei settori più disparati. Token che con ogni probabilità forniranno accesso ai contenuti extra nell’ambiente on line dell’editore.

Un ecosistema che Pearson intende espandere in direzione metaverse, stando sempre alle dichiarazioni di Andy Bird che menziona un intero team dedicato allo sviluppo di tale tecnologia in seno all’azienda. Anche qui non abbiamo ulteriori dettagli, ma rimaniamo in ascolto per cogliere futuri sviluppi che, siamo pronti a scommettere, non tarderanno ad arrivare.

Un’evoluzione massiva in chiave Web3 sarebbe d’altronde il naturale percorso per un’azienda dal carattere fortemente innovativo, e che troverebbe un pubblico di riferimento già preparato a recepire nuove modalità formative. Sempre più istituti danno appuntamento a studenti e docenti nel metaverse, come testimoniato dal caso MetaHKUST, immersivo programma di sviluppo voluto dall’università di Hong Kong.

Sempre dall’Asia ci arrivano virtuosi esempi nella medesima direzione, con l’Università di Tokio che sta mettendo a punto un progetto dedicato anche agli studenti delle scuole e superiori. L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta formativa e di sfruttare il metaverso come veicolo promozionale per attrarre gli iscritti di domani.

Casi del genere arrivano anche dalla parte opposta del pianeta, con l’università della Pennsylvania pronta ad integrare NFT nell’offerta formativa per offrire agli studenti del campus anche esperienze di contorno.

Offerta formativa che non può prescindere dai cari, vecchi e costosissimi libri cartacei, con quelli a firma Pearson pronti a entrare nel Web3, magari declinati al virtuale. Ma questa è solo una nostra supposizione. Continueremo a studiare, per tenervi aggiornati.

Redazione Criptovaluta.it®

La redazione mista di Criptovaluta.it®: tutti i contenuti di notizie su Bitcoin, blockchain e mercato delle crypto validati attraverso il metodo fact checking (https://www.criptovaluta.it/fact-checking) realizzati da professionisti operanti nella nostra sede principale in Via Pola 11, 20124 a Milano. Criptovaluta.it® è una testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Milano (iscrizione N° 12776/2022 del 10/10/2022 – Num. Reg. Stampa 143 e iscrizione ROC n° 38686 del 27/10/2022) specializzata su Bitcoin, Crypto, NFT, Metaverse, Play to Earn e Blockchain.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Previsioni Solana 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…

da

BOMBA: GARY GENSLER SI DIMETTE I festeggiamenti del mondo crypto: finalmente ABBIAMO VINTO

Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…

da

Aptos: arriva USDC e sarà integrato con Stripe. Notizia bomba dal protocollo crypto

Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…

da

Solana: SEC apre all’ETF. Primi talk con i gestori. Notizia 100% bullish per $SOL

Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…

da

Lavoro USA INCERTO: Bitcoin e crypto cercano il recupero dopo la MINI-CORREZIONE. Ethereum VISPO!

Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…

da

Bitcoin VOLA, Ethereum “DELUDE” | È cresciuta del solo +34% nel 2024

Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…

da