News

Algorand con Yale per la blockchain! | Ecco il programma – Boom News ALGO

2 anni fa
Condividi

L’università di Yale guiderà un progetto di sviluppo per tecnologie legate alla blockchain grazie all’interessamento di Algorand Foundation, che ha investito quasi 6 milioni di dollari.

Il programma risponde al nome di PAVE: A Center for Privacy, Accountability, Verification and Economics of Blockchain Systems, durerà 5 anni e vedrà impegnati esponenti di spicco di finanza, economia, giurisprudenza e informatica.

Ancora reach per $ALGO, che possiamo trovar anche su Capital.comvai qui per ottenere un conto gratuito con il top degli strumenti di trading – intermediario che ci permette di investire al top su 140+ cripto asset, con una scelta che include tutti i migliori asset del settore, sui quali poter investire con i migliori strumenti.

Abbiamo infatti MetaTrader 4 e TradingView, che ci permettono di investire con gli stessi strumenti utilizzati dai professionisti. E abbiamo anche il WebTrader con intelligenza artificiale per migliorare il nostro ritorno sull’investimento. Con 20€ possiamo passare ad un conto reale.

Algorand con le migliori università del mondo

La Fondazione Algorand è da sempre molto attiva in ambito ricerca, per far progredire il suo ecosistema con ricadute positive per l’intero comparto. Il programma Algorand Centers of Excellence mira a sviluppare tecnologie derivate dalla blockchain in una vasta gamma di materie e applicazioni differenti.

Un’iniziativa che, forte di un investimento di 50 milioni di dollari, va a finanziare diversi progetti nei più prestigiosi atenei di tutto il mondo. Tra questi figura quello di Yale, che si è aggiudicato la guida di PAVE: A Center for Privacy, Accountability, Verification and Economics of Blockchain Systems, che durerà 5 anni e potrà contare su un budget pari a 5.75 milioni di dollari.

Grazie a PAVE saremo in grado di rafforzare la nostra posizione di leadership in ambito sicurezza informatica, grazie alle collaborazioni previste dal progetto. Un approccio interdisciplinare che ci permetterà di offrire un valido supporto a tutti i ricercatori della nostra università.

Questo il pensiero di Jeffrey Brock, decano di Yale School of Engineering & Applied Science che pone l’accento sulle fruttuose collaborazioni in programma. I cervelli che si spenderanno per la causa di Algorand arrivano da City College of New York, Swiss Federal Institute of Technology di Losanna, dall’università della Columbia e da altri prestigiosi atenei, oltre che da Yale. Le aree di intervento sono 5: progettazione, sicurezza, interazione con i sistemi economici, interazione tra informatica e diritto, impatto di blockchain e criptovalute sulla società.

La didattica interessa a diversi progetti

L’adozione passa anche da qui: ma Algorand non è l’unica

Un programma ampio, articolato ed estremamente profondo, e che darà i suoi frutti da qui a cinque anni. La caratura del progetto in termini economici e per valori espressi in campo lascia intuire l’enorme interesse intorno a DeFi e blockchain da parte della comunità scientifica e accademica.

Non è solo la quantità di denaro profusa nell’operazione, o la caratura dei cervelli che prenderanno parte al progetto, ma è anche la frequenza con cui raccogliamo operazioni del genere a farci riflettere. Raccontiamo di programmi di sviluppo on chain ad opera dei migliori atenei a cadenza pressoché quotidiana: è freschissima la notizia della Fondazione Klaytn, che nella stessa direzione ha dato vita più grande finanziamento in assoluto, in collaborazione con KAIST e NUS.

Solo per citare i casi più recenti, abbiamo raccontato di ingenti investimenti nel metaverso da parte dell’università di Hong Kong, mentre negli States l’università della Pennsylvania amplia l’offerta formativa con NFT dedicati ai suoi studenti.

Anche Tokio risponde presente alla chiamata, per darci un’idea di quanto gli istituti (e gli Stati) si stiano spendendo per accaparrarsi un vantaggio competitivo sulle tecnologie che costituiranno l’impianto portante dei futuri paradigmi di comunicazione, politica, cultura e società. Un interesse trasversale che Algorand coltiva anche in Italia, con la prima scuola nel nostro Paese dedicata a blockchain e tecnologie distribuite.

Redazione Criptovaluta.it®

La redazione mista di Criptovaluta.it®: tutti i contenuti di notizie su Bitcoin, blockchain e mercato delle crypto validati attraverso il metodo fact checking (https://www.criptovaluta.it/fact-checking) realizzati da professionisti operanti nella nostra sede principale in Via Pola 11, 20124 a Milano. Criptovaluta.it® è una testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Milano (iscrizione N° 12776/2022 del 10/10/2022 – Num. Reg. Stampa 143 e iscrizione ROC n° 38686 del 27/10/2022) specializzata su Bitcoin, Crypto, NFT, Metaverse, Play to Earn e Blockchain.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Previsioni Solana 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…

da

BOMBA: GARY GENSLER SI DIMETTE I festeggiamenti del mondo crypto: finalmente ABBIAMO VINTO

Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…

da

Aptos: arriva USDC e sarà integrato con Stripe. Notizia bomba dal protocollo crypto

Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…

da

Solana: SEC apre all’ETF. Primi talk con i gestori. Notizia 100% bullish per $SOL

Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…

da

Lavoro USA INCERTO: Bitcoin e crypto cercano il recupero dopo la MINI-CORREZIONE. Ethereum VISPO!

Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…

da

Bitcoin VOLA, Ethereum “DELUDE” | È cresciuta del solo +34% nel 2024

Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…

da