È ancora BlackRock a dettare i tempi di questa semi-pausa agostana per il mondo di Bitcoin e delle criptovalute. Il grande gestore di fondi, di gran lunga il più importante al mondo, avrebbe infatti annunciato l’avvio di un fondo privato con esposizione diretta verso Bitcoin.
Un prodotto che a grandi linee dovrebbe essere simile nel funzionamento e nella struttura a quello offerto da Grayscale, con la differenza questa volta della presenza di un gestore decisamente più importante e conosciuto, con un parco clienti decisamente più rilevante.
Un’ottima notizia anche questa per Bitcoin, che continua a fare breccia anche ai piani alti del mondo della finanza. Possiamo investirci con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con i migliori STRUMENTI FINTECH – intermediario che ci offre su Bitcoin un ambiente adatto all’investimento speculativo puro, con accesso anche ad altre 75+ criptovalute e crypto asset.
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Il che vuol dire tramite un fondo privato o un trust che dovrebbe acquisire direttamente a mercato Bitcoin, replicando da vicino quello che è il funzionamento di un prodotto analogo offerto da Grayscale. Niente di nuovo dunque sul mercato? Forse no, ma a fare la differenza questa volta sarà la rilevanza dell’intermediario, con BlackRock che è e rimarrà uno dei più importanti su scala mondiale.
Curiosa anche la legge del contrappasso di Bitcoin, che finisce per conquistare tutti o quasi coloro i quali lo avevano attaccato in passato, proprio come nel caso di BlackRock, che si era detta fino a qualche mese fa sempre piuttosto scettica su questa nuova categoria di asset.
Data la tipologia di prodotto, questo verrà offerto con ogni probabilità ad una clientela selezionata e con un certo appetito per il rischio, che potrà accedere comunque ad un investimento su Bitcoin per quote, in attesa altrettanto probabilmente che si sblocchi negli USA la situazione relativa agli ETF a replica fisica, ancora un lontano miraggio su quei mercati per i quali può ancora dire la sua per fare il bello e il cattivo tempo Gary Gensler.
Una situazione molto particolare dunque, che vede da un lato le autorità cercare di resistere come possono e dall’altro operatori tra i più importanti al mondo che hanno ormai chiaramente deciso di trattare Bitcoin a pieno titolo come un asset finanziario.
In realtà non una notizia inaspettata, dato che già qualche giorno fa BlackRock aveva dato segnali in questo senso, con il gestore più importante al mondo che da diverso tempo ha avviato una sorta di manovra a tenaglia per cercare di diventare centrale anche per gli investimenti in cripto e Bitcoin, almeno quando gli interlocutori sono di livello istituzionale.
Nel complesso è una notizia di grande importanza, soprattutto per l’enorme pacchetto clienti che il gruppo può “offrire” al mondo di Bitcoin. Per il resto rimane il nostro convincimento che non sia Bitcoin ad avere bisogno di questi gruppi, ma questi gruppi ad aver bisogno di $BTC per ammantarsi di una sorta di modernità che gli stava sfuggendo dalle mani.
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